Ieri pomeriggio l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Francesco Cupparo, ha incontrato presso la sede dell’azienda Daken nell’area industriale di Jesce le imprese di Confapi Matera.
L’incontro, sollecitato dalle imprese insediate a Jesce, ha riguardato le problematiche di sviluppo e di gestione dell’area. Infatti, dopo i buoni risultati ottenuti con la toponomastica e con l’imminente avvio dei lavori per la sicurezza del sito industriale, permangono alcuni problemi che Confapi ha portato all’attenzione della Regione e di cui discuterà nei prossimi giorni anche col Consorzio per lo Sviluppo Industriale.
Dalla revisione dei regolamenti consortili al trattamento delle acque, dallo stato di manutenzione delle strade alla pubblica illuminazione, dall’imposizione tributaria locale al decoro, dalla Zes alle politiche incentivanti per le imprese esistenti e per quelle da attrarre, sono molti gli argomenti che sono stati discussi con l’assessore Cupparo.
Il presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo, ha dichiarato: “Ringraziamo l’assessore Cupparo per l’attenzione che rivolge alle imprese. Cominciamo da Jesce per poi affrontare anche le criticità de La Martella e della Valbasento, che presentano problematiche non meno importanti e, nel caso della Valbasento, molto più urgenti. Abbiamo avviato interlocuzioni anche col nuovo amministratore unico del Consorzio Industriale, avv. Rocco Fuina, che si è dimostrato sensibile alle problematiche delle aziende”.
“All’assessore abbiamo chiesto, in particolare, lo scorrimento della graduatoria del bando Mini PIA, visto che le risorse ci sono e che le imprese hanno già avviato importanti investimenti che non potrebbero rientrare in un eventuale nuovo avviso pubblico”.
“Con l’assessore Cupparo - ha commentato Raffaele Nicoletti, presidente della Sezione Unionalimentari di Confapi Matera e referente delle imprese di Jesce – abbiamo instaurato un dialogo costruttivo volto a tenere desta l’attenzione delle istituzioni competenti su un’area industriale che continua ad attrarre investimenti imprenditoriali”.
“Abbiamo riproposto alla Regione la questione della doppia imposizione per i medesimi servizi – la Tasi pagata al Comune e le spese di gestione al Consorzio - posta anni fa da Confapi Matera, perché essa si faccia carico dell’attuazione di una normativa regionale difficile da fare accettare ai Comuni”.
“Inoltre, - ha concluso Raffaele Nicoletti – abbiamo apprezzato il fatto che l’assessore si sia espresso favorevolmente alla realizzazione di un impianto di cogenerazione che ci permetta di superare il problema delle microinterruzioni di corrente ottenendo anche un risparmio sulla bolletta energetica”.