Vicepresidente Napoli alla presentazione del Rapporto ICE 2024/25.

Vicepresidente Napoli alla presentazione del Rapporto ICE 2024/25.

 

Il Vicepresidente di Confapi, Francesco Napoli, ha partecipato alla presentazione del Rapporto ICE 2024/2025 e dell’Annuario Statistico Istat-ICE, tenutasi, lo scorso 16 giugno, presso la Sala Pirelli dell’Agenzia ICE a Roma.

Dopo l’apertura dei lavori affidata al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, è intervenuto il Presidente dell’Agenzia ICE, Matteo Zoppas, sottolineando la necessità di rafforzare la competitività delle imprese italiane nei mercati internazionali.

Francesco Napoli ha espresso preoccupazione per il ritorno di politiche protezionistiche, in particolare a seguito delle recenti dichiarazioni dell’ex presidente USA Donald Trump sui dazi: “Siamo col fiato sospeso. L’Italia ha un surplus commerciale secondo solo alla Germania: l’innalzamento di nuovi muri rischia di compromettere equilibri faticosamente costruiti. Il mondo di oggi è profondamente diverso rispetto agli anni d’oro della globalizzazione”, ha affermato. Napoli ha poi sottolineato il ruolo attivo che Confapi intende svolgere insieme al Governo per rafforzare la proiezione internazionale del sistema produttivo italiano: “È fondamentale aprire nuovi canali commerciali e siglare accordi strategici: dal Mercosur agli Emirati Arabi Uniti, al Consiglio di Cooperazione del Golfo – un’area che rappresenta uno dei maggiori poli di crescita futura – fino all’Arabia Saudita. Grande attenzione anche al Sud-Est asiatico, dove alla Via della Seta si affianca oggi la cosiddetta ‘Via del Cotone’”.

L’Africa resta un partner centrale nella visione di Confapi, anche alla luce del Piano Mattei: “Ci vede protagonisti nel futuro accordo tra Africa ed Europa, un’intesa che dovrà basarsi su sviluppo condiviso, investimenti industriali e cooperazione vera” ha concluso Napoli.

Confapi continuerà a sostenere le Pmi italiane nella loro internazionalizzazione, puntando su mercati dinamici e strategie di lungo termine.