In concomitanza con l’arrivo della 5° tappa del Giro d’Italia Women, lo scorso 10 luglio a Monselice (Padova), la città della Rocca si è regalata un’opera d’arte. Dal 5 al 31 luglio, Piazza Mazzini si arricchisce con uno spazio di riflessione e bellezza dedicato all’installazione artistica “Corrente”, promossa dal Comune di Monselice con il sostegno di Confapi Padova, associazione di categoria da sempre impegnata nella valorizzazione delle realtà produttive e culturali del territorio, e con il contributo delle aziende sponsor Geolander.it, Micheletto Pavimenti e CTP Perozzo Impianti.
L’opera, che sarà posizionata sui gradini del museo San Paolo, è una creazione artistica in upcycling (riuso creativo), progettata e realizzata da Euganea Style S.a.S., giovane e dinamica realtà specializzata in arredi, allestimenti e opere d’arte sostenibili, in collaborazione con Creazioni Dislessiche di Marco Mutta, artista attivo da anni nel campo del riuso creativo e promotore convinto dello sviluppo sostenibile e dell’economia circolare.
L’opera rappresenta un biciclo del 1870: monumento visivo e sensoriale dedicato ai ciclisti che fendono l'aria con il loro movimento. La struttura principale è realizzata con componenti di 20 biciclette scartate, provenienti dal centro di recupero di Faenza e si sviluppa orizzontalmente su ben 5 metri, raggiungendo un’altezza di 4 metri. La ruota di dimensioni maggiori avrà un diametro di 3 metri, mentre quella più piccola si distinguerà per un diametro di circa 2 metri. Durante tutta la durata dell’esposizione, l’opera interagirà con l’elemento aria, generando un suono naturale, leggero e non invasivo: un richiamo poetico, quasi musicale, che evocherà il respiro del vento e il movimento.
La base portante dell'opera infine è realizzata con tronchi di castagno e una vecchia pietra di una macina in trachite, entrambi provenienti dai Colli Euganei.
Con questo progetto, Monselice rinnova il proprio impegno verso la promozione di una cultura rispettosa dell’ambiente e della creatività come strumento di consapevolezza e cambiamento. Da parte sua, Confapi ha visto in questa installazione uno strumento efficace pere raccontare arte, economia circolare e sensibilità sociale, in coerenza con i propri valori fondanti.
Un invito a fermarsi, osservare, ascoltare… e lasciarsi ispirare dalla corrente.
Dichiarazione Sindaco di Monselice Giorgia Bedin.
«Siamo felici di offrire alla città questa opera d’arte che andrà ad arricchire l’atmosfera di piazza Mazzini, cuore pulsante degli eventi che precederanno l’arrivo di tappa del 10 luglio. Il ciclismo a 360 gradi è cultura, sport e vocazione al turismo e alla conoscenza. Il Giro d’Italia e Monselice si confermano un binomio perfetto per promuovere l’arte e l’accoglienza della nostra città».
Dichiarazione del Vicepresidente di Confapi Padova Franco Pasqualetti.
«Oggi non celebriamo solo un’installazione, ma un simbolo di determinazione, innovazione e sostenibilità. Il ciclismo rappresenta la capacità di affrontare le sfide con coraggio, esattamente come fanno le nostre aziende associate, che ogni giorno pedalano verso il progresso. Confapi, con le sue piccole e medie imprese, incarna lo spirito dei ciclisti: la resilienza di chi non si arrende, la visione di chi guarda avanti, l’ambizione di chi vuole lasciare un segno. E, come il Giro d’Italia unisce il Paese attraverso le strade, le imprese lo uniscono attraverso l’innovazione e la crescita. Siamo orgogliosi di celebrare tutto ciò a Monselice, di concerto con un’Amministrazione comunale attenta e attiva, punto di riferimento di un territorio in cui le nostre aziende sono numerose e radicate. La vera vittoria, per il ciclismo e per le imprese, non è solo il traguardo finale, ma il percorso che ci porta a costruire un’Italia più forte, più sostenibile e più connessa».