«D’accordo sulla politica fiscale espressa da Draghi. Una delle problematiche maggiori oggi è il costo del lavoro rispetto al netto in busta del dipendente. La riforma deve agire principalmente sulla riduzione del cuneo fiscale, come ricordato dal presidente di Confapi, Maurizio Casasco, anche solo per aumentare il netto in busta, che risulterebbe in ogni caso un moltiplicatore a livello di domanda macro economica. Se si riduce anche il costo del lavoro, ben venga. Bisogna intenderci sul tema della sostenibilità. Ci sono altri due pilastri oltre a quello ambientale: quello sociale, con regole etiche, e quello economico che deve consentire alle imprese di rimanere redditizie. Il tema è l’Italia, che deve essere ancorata all’Europa e all’euro, deve però essere messa in condizione di competere con altri Paesi in cui queste regole non sono applicate, come la Cina. La sostenibilità rappresenta l’unica arma che abbiamo per essere competitivi a livello globale. Non possiamo però essere sostenibili noi e poi far arrivare da noi prodotti non sostenibili.
«Ok sulla politica fiscale serve protezione sul green»
18-02-2021
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CONFAPINDUSTRIA PIACENZA