Nutrita partecipazione al webinar organizzato dalla Fondazione Progetto Italia-Cina in collaborazione con Confapi Padova. Colaci: «Si aprono importanti prospettive per le nostre aziende oggi al vertice per innovazione e sviluppo». D’Onofrio: «Aiutiamo le imprese a fare sistema».
Un incontro che apre a nuove importanti opportunità imprenditoriali. In occasione del 50° anniversario delle relazioni diplomatiche Italia-Cina, la Fondazione Progetto Italia-Cina, in collaborazione con Confapi Sanità, martedì 10 novembre ha organizzato il webinar “Italia-Sichuan per gli Investimenti e le Cooperazioni Industriali sui Progetti Biomedicali”, coinvolgendo una nutrita platea di imprenditori dei due Paesi. L’incontro prosegue, portandolo a livello nazionale, il percorso tracciato da Confapi Padova con la missione a Chengdu dello scorso anno, quando una delegazione di imprenditori guidata dal Presidente di Unionmeccanica Veneto Andrea Tiburli e dal direttore dell’Associazione Davide D’Onofrio ha aperto proficue opportunità di dialogo lungo la Via della Seta.
«La provincia del Sichuan è un territorio di 90 milioni di abitanti dall’enorme potenziale, quella che già oggi, se rapportata al nostro continente, sarebbe la sesta o settima economia europea», sottolinea il Presidente nazionale di Confapi Sanità Michele Colaci. «Quest’incontro è soltanto il primo di una serie di appuntamenti in programma nei prossimi mesi e apre interessanti prospettive in un mercato in continua crescita, che ogni anno si arricchisce di decine di milioni di nuovi consumatori, e le cui necessità e i cui fabbisogni si sposano con le caratteristiche delle nostre aziende, al vertice per quanto riguarda innovazione e sviluppo tecnologico nel settore. Oggi non possiamo che ringraziare il Presidente della Fondazione Progetto Italia-Cina, dott. Wang Xin, e l’agenzia Sichuan Invest, che si occupa della promozione degli investimenti in Italia, oltre alla stessa Confapi Padova».
L’incontro è iniziato con l’intervento del Direttore Generale del Dipartimento Provinciale per la Cooperazione Economica Chen Guanghao, che ha offerto una panoramica sull’industria biomedicale nel Sichuan ed è stato chiuso dalla fase B2B, con un momento di dialogo fra gli imprenditori, alla presenza anche del Vicepresidente nazionale di Confapi Sanità Magno Garro e del Direttore di Confapi Padova Davide D’Onofrio. «Il know how italiano nel settore biomedicale può aprire la strada a un nuovo approccio di cooperazione industriale dalle elevate potenzialità», rimarca lo stesso D’Onofrio. «La sfida che dovremo saper cogliere è quella di colmare le profonde diversità esistenti tra le due realtà, in particolare sul piano dimensionale e culturale, diversità che abbiamo potuto toccare con mano nel corso della missione imprenditoriale a cui abbiamo partecipato lo scorso anno. In questo senso, il ruolo che può assumere Confapi è quello di aiutare le imprese italiane a fare sistema, mettendo a disposizione dei nostri operatori gli strumenti necessari allo sviluppo del business».