Interessante tavola rotonda che ha fatto luce sull’evoluzione di strumenti e metodi
Come si spiega la comunicazione? Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confapi Industria Piacenza se lo è chiesto: la risposta l’ha trovata mettendo attorno a un tavolo tre professionisti che alle spalle hanno trascorsi ed esperienze diverse. La ceo dell’agenzia di comunicazione Santafranca60 Sara Brugnoni, il docente di advertising Paolo Guglielmoni e il consulente di marketing di Radio Sound e Piacenza24 Paolo Finetto: questi i protagonisti della tavola rotonda coordinata dalla giornalista Betty Paraboschi e aperta dai saluti della vicepresidente del Gruppo Giovani Martina Passera. Tanti i temi trattati: come cambia per le PMI nell’epoca dell’intelligenza artificiale e dei social media? Come si attirano i clienti senza inseguirli? E la radio? A dare il via è stata Brugnoni, incominciando a raccontare l’esperienza della sua agenzia nata nel 2012 e cresciuta nell’alveo di Confapi Industria Piacenza: «La nostra parola guida è innovazione, è quello che abbiamo cercato da sempre di fare, fin da quando nei primi anni di attività abbiamo proposto ai nostri clienti i qrcode personalizzati. Oggi sono una pratica diffusa, ma allora no». Guglielmoni, che alle spalle ha esperienze come direttore creativo esecutivo in prestigiose aziende, ha invece illustrato la sua metodologia di lavoro che lo porta oggi a inse-gnare advertising: «C’è un grande equivoco: che le piccole e medie imprese non possano arrivare a determinati livelli, c’è una sorta di mancanza di autostima e di aggiornamento alla base che condiziona. Ma in realtà non è così». Da Finetto è arrivata invece un’analisi di come è cambiato il mercato anche in termini di rapporto con la radio: «L’evoluzione è stata costante e noi abbiamo puntato soprattutto sulla presenza sul territorio, è questa la nostra carta vincente: puntare sul territorio. Basti pensare che anni fa Piacenza contava 30 emittenti radiofoniche, oggi siamo rimasti solo noi».