Il Brixia Business Match - la manifestazione dedicata all'internazionalizzazione delle PMI promossa da Apindustria - ha avuto quest'anno un focus speciale dedicato alla Russia. «Questo Paese è, e sarà ancor più in futuro, un mercato appetibile - ha spiegato nell'intervento introduttivo in Vanvitelliano il neo presidente di Apindustria Brescia Pierluigi Cordua -. Le sanzioni saranno riviste e la pandemia, voglio essere fiducioso, troverà una soluzione. Chi studia i mercati dice che, a livello nazionale, le esportazioni verso la Russia sono destinate a crescere in modo sensibile, da meno di otto miliardi a oltre dieci nel giro di tre anni, un aumento di oltre il 25 percento. Il BBM serve a questo: a suggerire opportunità di business, a suscitare curiosità e stimoli e ancor più a facilitare relazioni, incontri, conoscenza della rete di supporto e di sostegno che le PMI possono trovare, in Italia e in Russia». La Russia - è emerso chiaramente nella due giorni di incontri B2B e approfondimenti tematici - è un mercato vasto e importante, una piattaforma possibile per fare affari nell'intera Asia Centrale. Da tempo in questo Paese è cresciuta l'attenzione verso l'innovazione e lo sviluppo tecnologico. Il Made in Italy è anche qui espressione di stile, qualità, eleganza e gusto. L'interscambio tra Brescia e la Russia ha subito rallentamenti a causa delle sanzioni ma già nel 2019 (287 milioni di export) ha registrato una aumento del 7% rispetto al 2018. Il 2020 - è emerso dalla due giorni - fa ovviamente storia a sé ma tutto fa credere che nei prossimi anni ci sarà una intensificazione delle relazioni commerciali. Apindustria, è stato sottolineato, mette in campo quindi tutta la sua rete di servizi a sostegno delle PMI. Domani il BBM - che ha avuto un importante supporto da parte di A2A e Intesa Sanpaolo - si concluderà con la visita guidata degli ospiti stranieri al Museo di Santa Giulia.