Con una nota inviata il 17 marzo scorso, il presidente della Provincia di Piacenza Patrizia Barbieri ha segnalato ai sindaci del territorio la ‘buona pratica’ messa in atto dal Comune di Calendasco e da una impresa della zona sulla scorta della collaborazione di Confapi Industria Piacenza all’attuazione del progetto della Regione Emilia-Romagna “Quattro milioni e mezzo di alberi in più”. Grazie a questa iniziativa, entro la fine del 2024 tra Piacenza e Rimini saranno piantati in totale 4,5 milioni di nuovi alberi: uno per ogni persona residente in Emilia-Romagna.
Nell’ottica dei conseguenti benefici per la salute, per l’ambiente e per la mitigazione del cambiamento climatico, Confapi Industria Piacenza si è resa disponibile a divulgare alle imprese associate la possibilità di firmare, con il Comune in cui hanno sede, un patto di collaborazione che rende possibile piantumare in aree di disponibilità aziendali o in aree pubbliche individuate dai Comuni gli alberi forniti gratis dalla Regione tramite una rete di vivai accreditati. “Intraprendere questo cammino – osserva il presidente della Provincia di Piacenza, Patrizia Barbieri – favorirà nel tempo l’assorbimento dei carichi inquinanti, l’abbattimento di polveri e rumori, il contenimento dell’effetto serra e il riequilibrio idrogeologico del territorio, contribuendo anche alla tutela della biodiversità. Per questo ritengo che l’iniziativa promossa da Confapi Industria Piacenza a favore del progetto della Regione meriti di essere valutata con attenzione: può costituire un modello di sinergia e di proficua collaborazione tra pubblico e privato, anche e soprattutto nel complesso contesto attuale”.
“Quando abbiamo saputo del progetto e del bando regionale “Quattro milioni e mezzo di alberi in più” abbiamo pensato – spiega il presidente di Confapi Industria Piacenza Giacomo Ponginibbi – che fosse una bella idea attivarci come associazione per sensibilizzare le nostre aziende associate ed abbiamo preso contatto con gli Enti pubblici. Abbiamo scoperto con piacere di essere stata la prima associazione di categoria ad interessarsi all’argomento e speriamo che possa riscuotere interesse tra le aziende. Riteniamo di essere un’associazione di imprese da sempre sensibile ai temi ambientali e lo abbiamo dimostrato in più occasioni; non solo riteniamo di avere, in quanto imprenditori, anche un ruolo sociale ma ci riteniamo innanzitutto persone interessate a dove e come vivono. Riteniamo inoltre che la “rivoluzione” green, se derubricata con intelligenza, possa essere un driver molto importante per lo sviluppo ed il rilancio anche economico di cui abbiamo bisogno”.
Il sindaco di Calendasco, Filippo Zangrandi, spiega che “L’iniziativa nasce a seguito dell’adesione del nostro Comune alle iniziative di sensibilizzazione verso l’ambiente e al progetto della Regione Emilia-Romagna “Quattro milioni e mezzo di alberi in più”. Per la “Giornata nazionale dell’albero”, il 21 novembre scorso, sono state messe a dimora circa duecento piantine, mentre a Natale il Comune ha aderito alla campagna della Regione “Aggiungi un albero ai tuoi regali”, che ha impreziosito con un plus gratuito di ‘verde’ il consueto scambio di doni. Il protocollo siglato con un’azienda della zona, in sinergia con Confapi Industria Piacenza, si inserisce infine nell’obiettivo di creare le condizioni per la realizzazione di un “Bosco diffuso” nella zona industriale di Ponte Trebbia, che si colloca nei pressi dell’autostrada. Dopo la fine della prima fase di consegna delle piante, fissata il 15 aprile, la sensibilizzazione delle imprese locali mira a siglare nuovi protocolli per la piantumazione negli spazi aziendali in vista dell’avvio della nuova distribuzione di altre piante da parte della Regione, in programma per l’autunno”.
“Eravamo consapevoli – sottolinea l’assessore regionale all’Ambiente Irene Priolo – di quanto fosse sfidante ed ambizioso il progetto. Siamo stati audaci, ma l’entusiasmo con cui è stato accolto ci ha colpito. Abbiamo raggiunto il primo obiettivo, che prevedeva la piantagione di ben 500.000 alberi da parte di cittadini, associazioni, scuole, enti. Nella prossima stagione utile per piantare alberi, in autunno, si svilupperà tutto il potenziale rappresentato dalle imprese che possono accedere alla gratuità degli alberi attraverso patti di collaborazione con i Comuni. Ringrazio Confapi Industria Piacenza che ha avuto l’idea di farsi promotrice sul territorio piacentino dell’iniziativa e la Provincia di Piacenza per esserne diventata portavoce presso i Comuni”.
Sulla base dei Patti di collaborazione vengono concordate le modalità non solo di messa a dimora, ma anche di manutenzione delle piante così da garantirne la più ampia sopravvivenza nel tempo.