UNO “SPEED MATCH” SOTTO IL SEGNO CONFAPI PER AIUTARE PEDIATRIA

UNO “SPEED MATCH” SOTTO IL SEGNO CONFAPI PER AIUTARE PEDIATRIA

Incontro tra imprenditori per una raccolta fondi. Obiettivo: l’acquisto di un “echolight”

Uno “speed match” per raccogliere fondi per la Pediatria di Piacenza. L’altro pomeriggio, al locale Quinto Senso a Rossia di Gossolengo, una sessantina di imprenditori di Confapi Industria Piacenza si è riunita per conoscersi e confrontarsi, ma anche per dare una mano all’unità operativa dell’ospedale “Guglielmo da Saliceto” guidata da Giacomo Biasucci.

Proprio il primario è intervenuto al termine dell’incontro per spiegare l’importanza di raccogliere fondi per acquistare un “echolight”: «Si tratta di una evoluzione del concetto di ecografo che permette di misurare la densità ossea con metodica ad ultrasuoni, essendo ripetibile ed innocua per i pazienti, evitando il ricorso ad altre metodiche di rilevazione della mineralometria ossea che richiedono radiazioni – spiega – infine, oltre alle finalità clinico-assistenziali, lo strumento è particolarmente adatto a progetti di ricerca scientifica. È una strumentazione importante di carattere multi-professionale e che potrebbe avere una funzione multidisciplinare: è molto costoso perché parliamo anche di una cifra che può superare i 35mila euro, ma è senza dubbio fondamentale. Grazie per quello che farete e la generosità che dimostrerete».

Come si diceva, una sessantina sono stati gli imprenditori che hanno raccolto l’appello lanciato da Confapi Industria Piacenza con Cristina Bolzoni di Relife2020 e che hanno partecipato all’iniziativa: in pratica una serie di brevi incontri a due a due, da tre minuti ciascuno, nei quali imprenditrici e imprenditori hanno potuto presentarsi e “raccontare” aziende e attività, ponendo le basi per possibili e future collaborazioni professionali.