Ballotta: «Un incontro utile, molto tecnico ma ricco di esempi concreti»
Il Tfr spiegato dagli addetti ai lavori. È quanto avvenuto nella sede di Confapi Industria Piacenza grazie a Unionmeccanica: la categoria guidata da Giuseppe Ballotta ha infatti organizzato un seminario su “Il debito previdenziale”. La consulente del lavoro allo studio Trincianti Beatrice Trincianti e il consulente finanziario indipendente della “Io Investo Scf” Daniele Apollinaro hanno fornito un focus sul Tfr.
Ma cosa si intende per Tfr? Il trattamento di fine rapporto, Tfr appunto, detto anche liquidazione, è in Italia una porzione di retribuzione al lavoratore subordinato differita alla cessazione del rapporto di lavoro, effettuata da parte del datore di lavoro.
Dopo un focus sulla storia di questo dispositivo, i due consulenti si sono occupati nel dettaglio di diversi aspetti del Tfr: dalla sua maturazione mensile a quando può essere anticipato, dalle modalità di calcolo a quali siano gli obblighi del datore di lavoro nei confronti dei dipendenti, oltre al tema della gestione del Tfr dei dipendenti dal punto di vista aziendale. «Per noi è un’iniziativa importante - sottolinea il presidente di Unionmeccanica Ballotta - che fra l’altro va nell’ottica di fornire assistenza alle aziende su un tema che riguarda tutte e che è dunque di interesse. Il Tfr è uno di quegli argomenti che l’imprenditore tende a trascurare un pochino, ma oggi il debito previdenziale può essere gestito in maniera efficiente facendo risparmiare parecchi costi aziendali senza chiaramente ledere o togliere nessun diritto al lavoratore: sicuramente un incontro molto tecnico ma ricco di esempi concreti».
Il seminario, svoltosi anche in modalità online oltre che in presenza, ha mostrato alle imprese come gestire il Tfr dei propri dipendenti in modo da garantire un risparmio annuo eliminando uno dei principali costi annuali attraverso strategie personalizzate.
Conclude Ballotta: «è un lavoro che deve essere fatto a quattro mani che viene esaminato da tutti i punti di vista attraverso i consulenti che sono intervenuti in un modo nuovo rispetto al passato».