SICUREZZA, DIGITALE E RISORSE UMANE: LA NUOVA FORMAZIONE DI CONFAPI PIACENZA

SICUREZZA, DIGITALE E RISORSE UMANE: LA NUOVA FORMAZIONE DI CONFAPI PIACENZA

Grazie a Pmi In Forma un’offerta sempre più innovativa e completa per rispondere alle esigenze delle imprese in evoluzione

Dalla sicurezza sul lavoro alla digitalizzazione, dalla gestione del capitale umano ai corsi per imparare a usare il defibrillatore. In vista del nuovo anno, PMI In Forma, l’ente di formazione accreditato di Confapi Industria Piacenza, presenta i Cataloghi Formazione 2026, rispondendo alle sfide normative e alle esigenze strategiche delle piccole e medie imprese del territorio.

« Abbiamo voluto anticipare i tempi, preparando un’offerta formativa già completamente allineata alle nuove disposizioni normative – spiega la vicedirettrice di Confapi Industria Piacenza Marika Lusardi – l’obiettivo è permettere alle imprese di affrontare con serenità i cambiamenti normativi, trovando in PMI In Forma un partner pronto e affidabile per tutti gli adempimenti».

Progettato secondo le disposizioni del nuovo Accordo Stato-Regioni che entrerà pienamente in vigore il 24 maggio 2026, il Catalogo Sicurezza 2026 anticipa i tempi garantendo alle aziende un aggiornamento normativo immediato: le nuove prescrizioni richiedono un allineamento più rigoroso tra formazione, rischi aziendali effettivi, mansioni dei lavoratori e contenuti del Documento di Valutazione dei Rischi. La programmazione 2026 si presenta quindi più articolata, con corsi destinati a lavoratori, preposti, dirigenti, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e addetti alla gestione delle emergenze.

Formazione obbligatoria per tutti i datori di lavoro Tra gli aggiornamenti più significativi spicca l’introduzione del corso per datori di lavoro, ora obbligatorio per tutti: il percorso prevede una durata minima di sedici ore e un aggiornamento quinquennale, con l’obiettivo di rafforzare la consapevolezza del vertice aziendale sugli obblighi normativi e consolidare la cultura della prevenzione. «Si tratta di una novità di grande rilievo, pensata per rafforzare la consapevolezza del vertice aziendale rispetto agli obblighi normativi – fa presente Lusardi – la sicurezza parte dalla direzione: formare adeguatamente i datori di lavoro significa consolidare l’attenzione alla prevenzione in tutta l’organizzazione ».

Nuovi percorsi specialistici e metodologie innovative Il catalogo introduce poi due percorsi rilevanti: l’aggiornamento antincendio di livello tre, dedicato alle realtà produttive ad alto rischio, e il corso BLSD per l’utilizzo del defibrillatore, sempre più richiesto dalle imprese per garantire interventi tempestivi nelle emergenze cardiache.

L’innovazione metodologica sarà rappresentata dal “Gioco della Sicurezza 3D”, una simulazione immersiva che permetterà a lavoratori, preposti e carrellisti di sperimentare scenari realistici, esercitando il riconoscimento dei rischi e il lavoro di squadra in ambienti virtuali tridimensionali. Le attività tridimensionali consentiranno di vivere situazioni concrete in piena sicurezza, migliorando l’efficacia dell’apprendimento.

Digitalizzazione e capitale umano al centro Il catalogo 2026 amplia significativamente i percorsi dedicati a digitalizzazione, informatica e intelligenza artificiale, rafforzando al contempo le proposte su amministrazione e controllo di gestione. Maggiore attenzione viene riservata alle risorse umane e alla comunicazione, con l’introduzione di percorsi brevi e mirati, progettati per garantire aggiornamenti immediatamente applicabili.

« Le imprese ci chiedono sempre più supporto sulle competenze digitali e gestionali – evidenzia la vicedirettrice – il catalogo trasversale risponde a questa esigenza con percorsi che vanno dall’intelligenza artificiale alla gestione delle risorse umane, dalla comunicazione efficace ai nuovi strumenti di controllo di gestione. L’obiettivo è fornire competenze subito spendibili in azienda».

Un’offerta integrata per lo sviluppo delle imprese Con questa proposta, PMI In Forma consolida il proprio ruolo di punto di riferimento formativo per il territorio piacentino. La capacità di intercettare finanziamenti attraverso i fondi interprofessionali e il Fondo Sociale Europeo, unita all’accreditamento regionale, permette alle imprese associate di accedere a percorsi formativi di qualità con costi sostenibili.

«Offriamo strumenti moderni, aggiornati e progettati per accompagnare le PMI nel loro percorso di sviluppo – conclude Lusardi – dai Cataloghi 2026 emerge con chiarezza la nostra visione: la formazione non è solo un obbligo normativo, ma una leva strategica per la crescita e la competitività delle imprese del nostro territorio».