Il direttore Andrea Paparo: «Servizi professionali di Deloitte gratuiti per le imprese grazie al programma Digital Europe»
Attacchi informatici, phishing e violazioni dei dati sono i nuovi pericoli per le piccole medie imprese, spesso prive di competenze interne strutturate per fronteggiare minacce in continua evoluzione.
Da qui nasce l’idea di Confapi Industria Piacenza di mettere a disposizione uno strumento per rafforzare la sicurezza informatica e la trasformazione digitale delle piccole imprese.
Si chiama MicroCyber ed è un progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Digital Europe che consente di usufruire dei servizi professionali di Deloitte senza oneri a carico delle aziende più piccole: l’iniziativa nasce in un momento in cui la cybersecurity rappresenta un fattore competitivo imprescindibile anche per le realtà manifatturiere di dimensioni contenute.
«Uno degli elementi che rendono il progetto particolarmente rilevante per il tessuto produttivo locale è la qualità dei servizi forniti – spiega il direttore di Confapi Industria Piacenza Andrea Paparo – Deloitte, una delle “Big Four” globali, opera in oltre 150 paesi e affianca grandi gruppi industriali e multinazionali in percorsi di innovazione e protezione dei sistemi informativi. Attraverso MicroCyber, queste competenze diventano accessibili anche alle piccole imprese piacentine, che possono beneficiare delle stesse metodologie e degli stessi standard professionali riservati solitamente a player di livello internazionale. I consulenti incaricati affiancheranno le aziende in materia di trasformazione digitale e sicurezza informatica con un approccio personalizzato e orientato ai risultati».
Per le imprese associate con meno di 50 dipendenti e con un fatturato annuo non superiore a 10 milioni di euro, l’accesso al programma è completamente gratuito: consulenze, formazione e valutazioni tecniche sono integralmente finanziate dall’Unione Europea, senza anticipi né quote. Un ulteriore elemento di interesse è rappresentato dal fatto che i servizi erogati non consumano il plafond “De Minimis”, quel tesoretto di agevolazioni fino a 300.000 euro in tre anni che le imprese possono utilizzare per contributi e altre forme di sostegno. L’adesione a MicroCyber, pertanto, non riduce la capacità dell’azienda di accedere ad altri strumenti di finanziamento. Il progetto è aperto anche alle imprese più strutturate, che possono partecipare contribuendo solo a una parte dei costi, con agevolazioni comprese tra il 30 e l’80 per cento a seconda della dimensione aziendale. Il valore di mercato del pacchetto supera i 17.000 euro per singola impresa.
Il percorso si sviluppa in tre momenti distinti: il primo prevede una valutazione della maturità digitale dell’azienda, seguita da un’ora di consulenza personalizzata per la definizione di un piano d’azione. Successivamente viene proposta una fase formativa composta da sei moduli di e-learning dedicati alla trasformazione digitale e quattro webinar specialistici sulla cybersecurity, mentre la parte conclusiva riguarda la valutazione tecnica della postura di sicurezza informatica. « In un contesto in cui gli attacchi informatici crescono e la digitalizzazione è sempre più determinante per competere, questa è un’occasione concreta per dotarsi di strumenti professionali di protezione e sviluppo – conclude Paparo – per le piccole imprese associate è tutto gratuito e non va a ridurre le agevolazioni utilizzabili per altri investimenti. Ma anche per le aziende di dimensioni maggiori si tratta di un’opportunità estremamente vantaggiosa, con agevolazioni significative su servizi di alta qualità. Accedere alle competenze di Deloitte rappresenta un’opportunità che normalmente sarebbe fuori portata per molte realtà del nostro territorio».