Da oggi, un innovativo algoritmo previsionale che integra tecnologie digitali avanzate all’insegna dell’Intelligenza Artificiale, permetterà di ottenere migliori prestazioni produttive, più qualità dei prodotti alimentari e un minore impatto ambientale nel settore dell’agricoltura acquaponica, in Italia e in Europa. Dopo 6 mesi di studio e proiezioni sperimentali, sono stati presentati i risultati del progetto Liferithm, nato dalla collaborazione tra Confapi Dih (Digital Innovation Hub) e l’azienda Agri Island, nell’ambito dell’iniziativa Dih World finanziata dal programma Horizon EU 2020, volto a sviluppare tecnologie digitali innovative per le piccole e medie industrie europee.
Attraverso Liferithm, l’azienda italiana Agri Island con il supporto di Confapi Dih, ha sviluppato un algoritmo di previsione da applicare ai sistemi acquaponici delle Smart Farm, con l’obiettivo di ottimizzare il ciclo produttivo, l’utilizzo dell’acqua e di migliorare i consumi generali dell’impianto. È stato così realizzato un prototipo di soluzione che integra le tecnologie dell’Internet of Things (IoT), del Machine Learning (ML) e dell’Intelligenza Artificiale (AI), che permette di prevedere i risultati futuri e prendere decisioni per raggiungere gli obiettivi e massimizzare le prestazioni del sistema. Agri Island progetta e realizza innovative Smart farm industriali per l’agricoltura 4.0 basate sulla tecnologia di coltivazione acquaponica, in grado di supportare modelli di business altamente sostenibili. I sistemi di Agri Island sono fattorie intelligenti che producono cibo (verdure e proteine animali) e acqua pulita. All’interno della smart farm ci sono tre sistemi fisicamente separati (animali, batteri e piante) che coesistono in un equilibrio biologico e sono collegati da un ciclo continuo di acqua che li purifica e li alimenta costantemente.