SANITÀ. CONFAPI SALUTE: COSTITUIRE STRUTTURA NAZIONALE VERIFICA E TAGLIO SPRECHI

SANITÀ. CONFAPI SALUTE: COSTITUIRE STRUTTURA NAZIONALE VERIFICA E TAGLIO SPRECHI

“L’obiettivo condiviso è quello di assicurare una risposta efficace del Servizio Sanitario Nazionale ai bisogni degli assistititi, in un’ottica di sostenibilità ed efficacia delle prestazioni nel pieno rispetto del dettato costituzionale che pone tra i diritti fondamentali quello della salute. Per questo, proponiamo che all’interno del provvedimento, sia inserita la previsione di costituire una struttura nazionale preposta alla verifica e al taglio degli sprechi nel Sistema Sanitario Nazionale”. Lo afferma Michele Colaci, Presidente di Confapi Salute, Università e Ricerca, intervenuto in audizione presso la 10ª Commissione Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale in merito alla “Conversione in legge del decreto-legge 7 giugno 2024, n.73, recante misure urgenti per la riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie”.

 

“Inoltre, riteniamo che vada nella giusta direzione l’ipotesi di integrare le agende delle strutture sanitarie pubbliche con quelle del privato convenzionato - aggiunge Colaci -, per cui la condizione fondamentale per dare efficacia alla misura è quella di renderla omogenea sull’intero territorio nazionale con la possibilità che diventi quindi uno strumento determinante per abbattere le liste di attesa”.

 

Per Colaci “in questo contesto, gli obblighi riguardanti le Regioni dovrebbero essere considerati stringenti e non facoltativi. A tale riguardo - sottolinea -, è necessario che tutte le risorse previste per il superamento del tetto di spesa relative al personale sanitario siano totalmente indirizzate sull'incremento delle prestazioni per abbattere le liste d’attesa. Tutto ciò dovrebbe essere ovviamente riscontrabile e verificabile attraverso la piattaforma nazionale e occorrerebbe anche vincolare l'utilizzo delle risorse esistenti e monitorare la rendicontazione da parte delle Regioni”.