CONFAPI E UNIVERSITA’ FEDERICO II INSIEME PER IL MADE IN ITALY: MARCHIO DI QUALITÀ CHE VA DIFESO E PROMOSSO

CONFAPI E UNIVERSITA’ FEDERICO II INSIEME PER IL MADE IN ITALY: MARCHIO DI QUALITÀ CHE VA DIFESO E PROMOSSO

Presso il Complesso universitario Monte Sant’Angelo dell’Università Federico II di Napoli, si è svolto l’evento “Made in Italy: sfide ed opportunità per il nostro Paese”, organizzato da Confapi, con la partecipazione del Gruppo Giovani nazionale, Confapi Napoli e dell’Università Federico II. L’evento rientra tra le iniziative previste per celebrare la “Giornata nazionale del Made in Italy” istituita nel 2024 dal Mimit (Ministero delle Imprese e del Made in Italy).

L’incontro si è svolto all’interno dei corsi di “Marketing e Strategia d’Impresa Avanzato” e “Laboratorio di Digital Marketing” del professor Luigi Cantone, ed ha riunito insieme studenti, imprenditori e rappresentanti istituzionali per offrire un’occasione concreta di confronto, promuovendo il dialogo tra mondo accademico, tessuto produttivo e istituzioni.

All’incontro, infatti, sono intervenuti la dott.ssa Paola Riccio del MIMIT, Direzione Generale per la Proprietà Industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, e Nicola Marco Fabozzi, dirigente MIMIT - Casa del Made in Italy della Campania. Presenti anche il presidente nazionale del Gruppo Giovani imprenditori di Confapi, dottor Eustachio Papapietro, e la dott.ssa Claudia Maffucci, presidente del Gruppo Giovani di Confapi Napoli.

L’incontro si è aperto con l’introduzione del prof. Cantone, il quale ha sottolineato come la ‘Marca’ sia una risorsa strategica per le imprese: “I brand possono contribuire a creare una forte differenziazione attraverso l'associazione al paese di origine, o ‘Made in’. L'identità distintiva del Made in Italy – ha proseguito ancora il prof. Cantone - per diverse categorie di prodotto, caratterizzate da una positiva immagine di marca, è una leva strategica di fondamentale importanza per costruire il successo delle imprese sui mercati nazionali e internazionali”.

A seguire sono intervenuti i rappresentanti del Mimit. La dott.ssa Riccio ha relazionato in merito alle azioni anticontraffazione messe in campo dalla Direzione Generale per la Proprietà Industriale, mentre il dottor Fabozzi ha presentato le varie attività messe in campo dalla Casa del Made in Italy della Campania. 

Il presidente Papapietro, oltre a portare i saluti della Confapi, ha descritto caratteristiche e finalità del Gruppo Giovani sottolineando l’importanza, per i giovani imprenditori, di far parte di una rete di aziende all’interno di una grande associazione imprenditoriale dove riunirsi, condividere problematiche comuni e scambiare idee e progetti. 

La dott.ssa Maffucci, Presidente del Gruppo Giovani di Confapi Napoli, nel corso del suo intervento si è invece soffermata sull’importanza del Made in Italy quale fattore di crescita economica e di promozione del nostro paese, evidenziando che “Confapi riconosce pienamente al Made in Italy il ruolo di marchio di qualità che va tutelato e promosso e che deve essere utilizzato per dare ulteriore visibilità ai prodotti italiani all’estero per aiutare le PMI italiane a crescere e a competere nel mondo”. 

Durante l'evento sono state presentate due case history, una sul settore food e l’altra sulla moda.

Il caso studio sul food ha riguardato la storica azienda napoletana “Cuori di sfogliatella” che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, mantenendo alti standard qualitativi e promuovendo la sostenibilità. Marco Ilardi, COO di Cuori di Sfogliatella, ha analizzato le strategie di marketing utilizzate per valorizzare il prodotto e le sfide affrontate per proteggere il marchio Made in Italy dalla contraffazione. Ilardi, oltre a manifestare il proprio piacere per il coinvolgimento all’evento, afferma: “La collaborazione tra l’università e Confapi rappresenta un esempio virtuoso di come la tradizione, l’innovazione e il sapere possano incontrarsi per valorizzare l’eccellenza italiana. Dal punto di vista del marketing e dell’identità di brand, ‘Cuore di Sfogliatella’ valorizza fortemente il Made in Italy attraverso la lavorazione artigianale, l’uso di ingredienti italiani combinando tradizione e innovazione, impegnandosi a promuovere la cultura locale. Condividere esperienze reali con gli studenti è sempre stimolante: sono loro i professionisti e i creativi di domani. Un grazie sentito ai docenti, agli organizzatori e a tutti i partecipanti per l'entusiasmo e l’interesse dimostrato”.

Il caso studio del settore moda ha riguardato invece il brand “Costumein”, un marchio che nasce a Napoli, dedicato ad un concetto innovativo di moda uomo, oggi presente in alcuni dei più importanti contenitori di Fashion al mondo. Nel corso del suo intervento il General manager Alessandro Adamo ha esaminato le strategie di branding e comunicazione che hanno permesso al brand di distinguersi nel mercato globale, ricordando come negli anni l’azienda sia stata in grado di “consolidare una proposta stilistica trasversale e coerente, ampliando il proprio DNA su una gamma completa di menswear contemporaneo”. 

L’iniziativa ha registrato una grande partecipazione di pubblico, con oltre 150 presenze in aula e numerosi partecipanti collegati da remoto da tutto il territorio nazionale. Una conferma ulteriore di quanto sia forte l’interesse per il Made in Italy. Ed è proprio partendo da questo concetto che l’evento di oggi è stato volutamente organizzato coinvolgendo degli studenti universitari. Una delle finalità era proprio quella di trasmettere alle giovani generazioni i valori rappresentati dal lavoro e soprattutto l’orgoglio per il Made in Italy.

Mai come oggi, in un contesto globale attraversato da forti incertezze e tensioni commerciali, è fondamentale sostenere e valorizzare il Made in Italy, promuovendo strumenti che ne consolidino il posizionamento competitivo sia in Europa che sui mercati internazionali.