Confapi ha preso parte al Tavolo Moda presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Nel corso dell’incontro presieduto dal ministro Adolfo Urso, sono stati presentati, per la prima volta dopo le comunicazioni in Parlamento del ministro Fitto, i contenuti del Piano Transizione 5.0 previsti all’interno delle misure Pnrr/RePowerEU.
Per la Confederazione è intervento Alberto Russo, nei giorni scorsi, riconfermato presidente di Uniontessile Confapi che ha portato al tavolo le istanze dell’Unione nazionale delle industrie tessili manifatturiere e settori affini del sistema Confapi e ribadito “l’importanza che le proposte avanzate vengano poi portate avanti”.
Secondo Confapi è necessario estendere il credito d’imposta per i costi sostenuti per i “campionari moda”, considerandoli a tutti gli effetti un’attività di R&S e patrimonio dell’azienda. Inoltre si propone di valorizzare – con incentivi/sgravi da definire, magari prendendo spunto da quelli operati per l’apprendistato – l’esperienza di alcune figure (ad es. neo-pensionati) nell’ambito di percorsi formativi destinati ai giovani in azienda per trasferire e consolidare know-how e mansioni specializzate. Russo ha rilanciato l’idea di istituire un “BONUS MODA” (sul modello dei Bonus creati per l’edilizia) per incentivare l’utilizzo dei materiali eco-sostenibili. Il presidente ha poi chiesto di considerare la possibilità di sgravare dal cuneo fiscale almeno gli straordinari, tanto utilizzati negli ambiti stagionali. Confapi ritiene opportuno includere interventi di sostegno ad eventi della moda nell’ambito di un più ampio piano di promozione del settore cultura con il conseguente coinvolgimento al Tavolo anche del Ministero della Cultura. Infine tra le proposte presentate, per rafforzare il sostegno di tutta la Filiera MODA – in particolare le piccole e medie industrie –, quella che prevede la costituzione di un Fondo Pubblico specifico.