“TRANSIZIONE ECOLOGICA E DIGITALE DA TRATTARE CON PRAGMATISMO, NOI SEMPRE AL FIANCO DELLE PMI”

“TRANSIZIONE ECOLOGICA E DIGITALE DA TRATTARE CON PRAGMATISMO, NOI SEMPRE AL FIANCO DELLE PMI”

“I grandi temi, come la transizione ecologica e digitale, vanno trattati con pragmatismo. Questa è la nostra forza, insieme all’ascolto degli imprenditori e alla voglia di rappresentarli senza filtri”. Sono le parole di Giacomo Ponginibbi, presidente di Confapi Industria Piacenza, che ha aperto la ventesima assemblea annuale dell’associazione nell’auditorium dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza nel pomeriggio di martedì 11 giugno. L’intervento di Ponginibbi è stato anticipato dai saluti istituzionali da parte del prefetto Paolo Ponta, della sindaca di Piacenza Katia Tarasconi e della presidente della Provincia Monica Patelli. Il presidente dei piccoli e medi industriali piacentini ha voluto aprire il proprio discorso con un ricordo del rettore dell’ateneo cattolico Franco Anelli, scomparso tragicamente lo scorso 23 maggio. Nella relazione annuale, Ponginibbi ha ribadito chiaramente che “Confapi Industria Piacenza è un’associazione che esprime quotidianamente, grazie ad un impegno concreto, i valori delle piccole e medie imprese, che valgono nel Paese per il 65% del valore aggiunto, per il 48% dell’export e per il 76,7% dell’occupazione. Per quanto riguarda le realtà a noi associate – ha detto – il 34% appartiene al settore della metalmeccanica, ma ci sono anche rappresentanze nei settori alimentare, servizi alle imprese, edilizia e relativa filiera, informatica, sanità, grafica e stampa, trasporti e logistica e chimica. L’89% delle imprese ha addetti compresi nel range 0-49 e l’80% delle imprese risulta costituita da 25 fino a 75 anni fa, segno di credibilità e storia imprenditoriale”. Nel corso del suo intervento, Ponginibbi ha presentato anche una parte dei risultati di un’indagine condotta tra circa 500 studenti delle terze classi delle scuole superiori sui temi del futuro, dello studio, delle prospettive lavorative.

 

L’attività di Confapi Industria, che a Piacenza compie vent’anni, è stata evidenziata anche dalle autorità che hanno aperto l’assemblea. “Quello della provincia di Piacenza è un tessuto ricco e fecondo di iniziative – ha detto il prefetto Paolo Ponta – fatto di aziende che sanno affrontare le sfide del presente e del futuro, in un contesto che fa di tutto per mettere i bastoni fra le ruote. Auspico un’imprenditoria che tragga spunto dalla tradizione per portare ai giovani cultura d’impresa e nuove leve di lavoro”. A fare gli auguri all’associazione di categoria anche la sindaca Katia Tarasconi, che ha sottolineato come “l’ossatura del nostro paese, così come quella della nostra città, è fatta di Pmi, e quindi di voi – ha detto rivolgendosi agli oltre quattrocento imprenditori presenti – ci conosciamo tutti e ci sentiamo spesso. La pubblica amministrazione può creare migliori condizioni affinché voi possiate crescere e affinché il nostro territorio, grazie a voi, cresca”. Confapi, ha osservato la presidente della Provincia Monica Patelli, è “una realtà solida che non fa mancare il sostegno alle imprese associate”. “Abbiamo davanti sfide nuove e difficili, e in un contesto globale difficile anche le amministrazioni devono fare la loro parte. La Provincia c’è e si mette a disposizione del territorio, abbiamo approvato il Piano territoriale di area vasta (Ptav), un importante strumento di coordinamento per scelte urbanistiche strutturali che incidono a lungo termine sul territorio. Ma è il capitale relazionale che favorisce sviluppo e viceversa: lavorando insieme possiamo ottenere risultati a vantaggio dei cittadini e del territorio”.