La scadenza per la presentazione del MUD - Modello Unico di Dichiarazione Ambientale 2023, relativo ai dati 2022, slitterà ai primi giorni di luglio. Lo comunica il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetic, specificando che la Presidenza del Consiglio ha comunicato il 3 marzo alla direzione competente del Ministero che il decreto annuale che ne aggiorna la modulistica è stato trasmesso alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale: questa, dunque, è prevista entro il 10 marzo. Da quel momento, gli obblighi degli operatori per la presentazione del nuovo MUD verranno posticipati di ulteriori 120 giorni dalla data di pubblicazione: tra il 4 e il 10 luglio prossimi, in base alla effettiva data di pubblicazione. Il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale è necessario per denunciare i rifiuti prodotti e/o gestiti dalle attività economiche, i rifiuti raccolti dai Comuni e quelli smaltiti, avviati al recupero, trasportati o intermediati nel corso dell'anno precedente. Con la soppressione del SISTRI, il Sistema di controllo per la tracciabilità dei rifiuti (disposta dall’art. 6 comma 1 del D.L. 135/2018), a partire dal 1° gennaio 2019, i soggetti tenuti all'obbligo garantiscono la tracciabilità dei rifiuti con modulista cartacea articolata in formulari e registri – MUD (secondo quanto disposto dal D.Lgs. 152/2006 n.152).