La Sacel di Matera vince la 3° edizione del “Best Managed Companies” di Deloitte

La Sacel di Matera vince la 3° edizione del “Best Managed Companies” di Deloitte

Gaudiano (Direttore Confapi): ancora un caso di eccellenza tra le Pmi del territorio

La Sacel Srl di Matera, azienda aderente a Confapi, è l’unica impresa lucana ad aggiudicarsi la terza edizione del “Best Managed Companies”, iniziativa promossa da Deloitte, una tra le più grandi realtà nei servizi professionali alle imprese in Italia, per supportare e premiare le aziende italiane eccellenti per capacità organizzativa, strategia e performance. 

“Registriamo ancora un caso di eccellenza tra le Pmi del territorio – ha commentato il direttore di Confapi Matera, Vito Gaudiano – a dimostrazione della resilienza delle nostre imprese e della capacità di superare le crisi raggiungendo notevoli traguardi”.

La Sacel, magistralmente guidata dal Ceo Giuseppe Nesca, opera da oltre 30 anni su tutto il territorio italiano, fornendo componenti per automazione industriale e dimostrando una spiccata propensione all’innovazione. Sono stati 6 i pilastri valutati da Deloitte: Strategia, Competenze e Innovazione, Corporate Social Responsibility, Impegno e Cultura Aziendale, Governance e Misurazione delle Performace, Internazionalizzazione. Il principale fattore differenziante per la Sacel è stata l’eccellenza di prodotti e servizi.

Le 59 aziende vincitrici sono state individuate, al termine di uno scrupoloso processo di valutazione, da una giuria indipendente costituita da esperti del mondo istituzionale, accademico e imprenditoriale italiano, tra cui il professor Lorenzo Ornaghi, Presidente onorario dell’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali (ASERI) e docente universitario, ex rettore dell’Università Cattolica ed ex Ministro della Repubblica Italiana.

“Siamo orgogliosi – ha concluso il direttore Gaudiano – di annoverare tra i nostri associati un’azienda all’avanguardia come la Sacel, unica azienda della Basilicata ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento”.