“FARE IMPRESA CON I BANDI NEL 2026”: IN UN SEMINARIO DIRETTRICI E STRUMENTI PER LA CRESCITA

“FARE IMPRESA CON I BANDI NEL 2026”: IN UN SEMINARIO DIRETTRICI E STRUMENTI PER LA CRESCITA

Transizione energetica, efficienza e tutela del lavoro al centro delle strategie aziendali

Le parole d’ordine sono: sicurezza sul lavoro, transizione energetica ed efficientamento della produzione. Sono questi “gli strumenti concreti per chi vuole crescere” illustrati nel corso del seminario “Fare impresa con i bandi nel 2026” organizzato da Confapi Industria Piacenza nella propria sede.

A intervenire è stato Stefano Oliani che ha illustrato le principali misure che accompagneranno gli investimenti di aziende, professionisti e realtà del Terzo Settore nei prossimi mesi: si tratta di un ventaglio di strumenti che si muove su tre direttrici strategiche ossia la sicurezza nei luoghi di lavoro, la transizione energetica e l’efficientamento dei processi produttivi.

Il primo focus è stato dedicato al Bando ISI Inail 2025, che conferma la propria natura di misura simbolo per il miglioramento della sicurezza aziendale: il contributo a fondo perduto, che può arrivare fino all’80 percento in casi specifici, sostiene interventi per la riduzione dei rischi infortunistici e tecnopatici, la sostituzione di macchinari datati, la rimozione dell’amianto e l’adozione di sistemi organizzativi avanzati come la certificazione ISO 45001.

La procedura prevede l’apertura delle domande dal 14 aprile al 30 maggio 2025, con il consueto click-day conclusivo: le imprese selezionate avranno un anno di tempo per realizzare gli interventi.

Ampio spazio anche all’attesa riforma del Conto Termico 3.0, in vigore dal 25 dicembre 2025: la misura, gestita dal GSE, offrirà contributi diretti per una gamma molto ampia di interventi di efficienza energetica (pompe di calore, solare termico, caldaie a biomassa, sistemi ibridi, coibentazioni, sostituzione di impianti termici e installazione di impianti fotovoltaici con accumulo).

Potranno accedervi privati, imprese, Pubblica Amministrazione ed enti del Terzo Settore, oltre alle Comunità Energetiche Rinnovabili. La copertura spese potrà variare dal 40 al 65%, arrivando fino al 100% per scuole, ospedali e piccoli comuni.

Il focus si è poi spostato sull’impianto dell’Iper Ammortamento, oggetto di un emendamento presentato dal governo al Senato in Commissione Bilancio: di fatto viene eliminato il sistema delle maggiorazioni “5.0” per gli investimenti in beni strumentali in grado di consentire una riduzione dei consumi energetici e decadono quindi anche le “semplificazioni” per i beni obsoleti.

Si limita poi l’incentivo per i pannelli fotovoltaici solo a quelli previsti alle lettere B e C del decreto energia, eliminando quindi i pannelli previsti alla lettera A e si introduce il vincolo che i beni incentivati siano prodotti in uno degli Stati membri dell’Unione europea o in Stati aderenti all’Accordo sullo Spazio economico europeo. Si prevede infine che il piano duri dal 1° gennaio 2026 al 30 settembre 2028.

Nella parte conclusiva dell’incontro è stato dato spazio anche allo scenario dei prossimi bandi regionali, un tema particolarmente atteso dalle imprese: secondo quanto emerso nel confronto, la Regione Emilia-Romagna sta lavorando all’aggiornamento delle proprie misure a sostegno della competitività, con particolare attenzione ai nuovi strumenti per l’internazionalizzazione e alla revisione degli interventi già previsti dalla Legge 14/2014 su ricerca e innovazione.

Le prime indicazioni, ancora in fase preparatoria, sembrano orientate a rafforzare il supporto alle PMI attive sui mercati esteri e ai progetti che integrano transizione digitale ed energetica con investimenti tecnologici avanzati. I testi ufficiali sono attesi nei primi mesi del prossimo anno.

Le tre misure nazionali, insieme alle anticipazioni regionali, compongono un quadro articolato che conferma come le imprese avranno a disposizione nuove e importanti leve per innovare, aumentare la competitività e affrontare con solidità le sfide della trasformazione energetica e della sicurezza sul lavoro.