Confapi Sicilia e Cisl Sicilia inaugurano la scultura “8 marzo”

Confapi Sicilia e Cisl Sicilia inaugurano la scultura “8 marzo”

Una scultura dedicata alla scienziata e filosofa greca, Ipazia d’Alessandria, per ricordare l’importanza di contrastare il divario di genere e promuovere la crescita dell’occupazione femminile. Cosi, in occasione della Giornata internazionale della Donna, le associazioni Confapi Sicilia e Cisl Sicilia hanno inaugurato la scultura “8 marzo”, realizzata dall’artista spagnola Elvira Serrano, per volontà di Tiziana Serretta, Presidente del gruppo Donne Confapi Sicilia. La statua presentata negli uffici di Confapi Sicilia è poi stata esposta presso la sede della CISL Palermo in occasione di un dibattito sulla promozione della parità tra i lavoratori: Ipazia per tutto il 2023 sarà protagonista di una mostra itinerante presso le imprese associate alla Confederazione regionale siciliana.

Si tratta in particolare di una scultura creata interamente con materiali di riciclo e raffigurante Ipazia d’Alessandria, vissuta nella seconda metà del IV secolo ad Alessandria d’Egitto, e morta tragicamente l’8 marzo dell’anno 415 per mano un gruppo di fanatici che non accettavano la sua supremazia intellettuale. La scienziata e filosofa greca, ancora oggi è simbolo della libertà di pensiero, nonché dell’intelligenza e della generosità della donna; Ipazia si prodigò infatti per trasmettere il proprio sapere alle donne della sua città. “Partendo dal principio di democratizzazione dell’arte post moderna che vuole che le opere vengano allocate non solo nelle consuete sedi – spiega Tiziana Serretta, tra l’altro curatrice d’arte ed ideatrice del concept –, abbiamo pensato ad un progetto itinerante nelle sedi di lavoro, per trasformare le industrie in luoghi di arte e cultura, al fine di sensibilizzare la società tutta contro gli ostacoli alla partecipazione, all’inclusione e alla possibilità di carriera per la donna nell’attuale mondo del lavoro, ancora oggi discriminatorio nei confronti delle donne”. La Presidente della Confederazione Datoriale siciliana, Dhebora Mirabelli esprime la sua grande soddisfazione: “Sono felice di testimoniare ancora una volta la sensibilità e l’eticità di molte imprese associate a Confapi Sicilia che hanno aderito al progetto con entusiasmo. In un solo giorno abbiamo ricevuto richieste di ospitalità in aziende importanti presenti in provincia di Messina, Ragusa, Caltanissetta, Enna, Agrigento, Trapani, Palermo e Catania, rappresentative di un sistema economico importante che decide di veicolare messaggi culturali e sociali”.

Secondo la segretaria regionale CISL, Rosanna Laplaca “la parità di genere è condizione imprescindibile per il futuro di questa terra, in cui sono soprattutto i giovani e le donne ad allontanarsi sempre più dal mondo del lavoro e dalla concreta possibilità di autodeterminazione”. “La Sicilia – spiega - registra un tasso di occupazione femminile pari al 29,3% con una differenza territoriale di quasi 20 punti percentuali dal dato nazionale (49%), mentre il dato regionale dell’occupazione maschile è del 40%. Mettere l’occupazione femminile in cima all’agenda politica non è solo una questione di equità – conclude -, ma costituisce un importante fattore di crescita e di sviluppo per questa Terra”.