Il Vicepresidente Nazionale Francesco Napoli è intervenuto presso l’Università La Sapienza di Roma al convegno organizzato dal Dipartimento di Metodi e Modelli per l’Economia dal titolo “Il futuro dell’economia legale: sfide e opportunità di sviluppo”.
Nel corso del suo intervento ha affermato che “in un contesto economico segnato da crisi ricorrenti, tensioni geopolitiche e vulnerabilità strutturali riaffermare la centralità dell’economia legale è una condizione imprescindibile per lo sviluppo. Legalità e investimenti sono due pilastri complementari: non c’è sviluppo senza legalità, e non c’è legalità sostenibile senza un’economia che investa e cresca”.
“Come Vicepresidente Nazionale di Confapi – ha sottolineato -, ho lavorato concretamente per rafforzare gli strumenti di contrasto alle infiltrazioni criminali nella nostra economia, tutelando le PMI che rappresentano la spina dorsale produttiva e civile del Paese. Ma per farlo occorre andare oltre la superficie. Per questo, nel mio libro ‘Proposte di una soft intelligence’, utilizzo il termine ‘intelligence’ non in senso bellico o repressivo, ma come capacità di osservazione, analisi e lettura profonda dei fenomeni. L’intelligence, intesa come conoscenza strutturata, è quella marcia in più che consente di cogliere verità anche scomode nell’immediato, ma suscettibili di trasformarsi in guida per il futuro. Solo attraverso una visione lucida e non ideologica è possibile costruire strategie realmente efficaci”.
Nel corso del panel, Napoli ha presentato inoltre l’Accordo con l’Arma dei Carabinieri sottoscritto all’inizio della pandemia, e il Protocollo operativo siglato con il Ministero dell’Interno, due fondamentali strumenti di prevenzione, alleanza e tutela.