VACCINI IN AZIENDA: LA REGIONE LAVORA ALLA PROPOSTA DI CONFAPI

VACCINI IN AZIENDA: LA REGIONE LAVORA ALLA PROPOSTA DI CONFAPI

Vaccinazioni direttamente in azienda: si fa strada anche in Veneto la proposta lanciata a inizio anno da Confapi per mettere nero su bianco un protocollo di intesa con il coinvolgimento dei medici del lavoro e di tutte le sigle sindacali.

Lo scorso sabato Maurizio Casasco, Presidente della Confederazione Nazionale della Piccola e Media Industria Privata, si è confrontato con l’Assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, per mettere nero su bianco l’idea: organizzare direttamente nelle fabbriche e negli uffici le vaccinazioni anti Covid degli addetti in azienda, in collaborazione con i medici del lavoro e i sindacati. Un modo per coniugare la tutela della salute alla rincorsa verso la ripresa economica.

Dopo aver portato la proposta a Roma, alla diretta attenzione del Governo uscente e dei rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, e dopo aver ottenuto l’appoggio della Regione Lombardia, l’idea di Confapi è stata presa in carico anche dalla Regione Veneto, che si è già attivata per raggiungere quello che ormai è diventato un obiettivo comune. L’Assessore Lanzarin ha trasmesso le informazioni raccolte da Confapi e incaricato la Dott.ssa Francesca Russo, responsabile regionale per la gestione dell’emergenza sanitaria, alla predisposizione di specifici protocolli di intesa per avviare le somministrazioni dei vaccini in azienda tramite i medici del lavoro non appena questi saranno messi a disposizione dalla stessa Regione.

Maurizio Casasco, dal canto suo, ha colto l’occasione dell’incontro con l’Assessore Lanzarin per esprimere il suo totale apprezzamento verso l’operato della Regione nell’ambito della difficile gestione dell’emergenza sanitaria.

Soddisfatto per la presa in carico della proposta di Confapi è Manfredi Ravetto, il Presidente regionale dell’Associazione delle PMI, il quale ha delegato il Presidente di Confapi Vicenza e Pedemontana, e membro di Giunta Regionale Confapi, William Beozzo, alla gestione dei rapporti con la Regione Veneto per fornire il supporto necessario allo sviluppo concreto della proposta: «Apprezziamo che la Regione abbia appoggiato la nostra iniziativa», commenta Beozzo, «e ringraziamo l’Assessore Manuela Lanzarin per aver ascoltato e compreso la validità di un’idea nata qualche mese fa dal nostro Presidente nazionale, Maurizio Casasco, frutto della sua sensibilità di imprenditore ma anche di medico specializzato. Ci fa piacere avere appreso dalla stampa che la nostra iniziativa sia stata accolta favorevolmente anche Confindustria Veneto, intervenuta in questi ultimi giorni attraverso la stampa locale, a seguito dei nostri inviti lanciati a più riprese attraverso i media nazionali e regionali. Ora mettiamoci tutti al lavoro: con la Regione per mettere a punto il sistema operativo in ambito sanitario, e con il prossimo Governo nazionale per individuare a livello normativo dei meccanismi premianti dal punto di vista fiscale e contributivo in favore di tutte le imprese che decideranno di far fronte a questo impegno straordinario, per tutelare la salute dei propri addetti e il rilancio delle proprie attività in piena sicurezza».

«Ringrazio il collega vicentino William Beozzo che, silenziosamente e con perseveranza, sta da tempo portando avanti su mia delega le interlocuzioni ai più alti livelli di Presidenza ed Assessorati regionali, ma ringrazio altresì il nostro Presidente confederale Maurizio Casasco che, avuta l'intuizione delle vaccinazioni in azienda, ha subito portato avanti il piano: constato con soddisfazione come, a conferma della validità strategica del "piano Casasco-Confapi" , anche altre organizzazioni datoriali stiano iniziando a seguirci nel solco tracciato dalla Confapi».