È stata sottoscritta l’ipotesi di accordo economico per il rinnovo del Contratto Nazionale del Legno-Arredo per il settore delle piccole e medie industrie rappresentate da Unital Confapi scaduto il 28 febbraio 2023. Nel dettaglio, l’accordo, riguardante circa 21mila addetti e in vigore fino a febbraio 2026, conferma il modello “a doppia pista salariale” già in uso sui minimi con aumenti di 133 euro a partire dal 1° dicembre 2023. Gli altri aumenti salariali sono previsti a marzo 2024 e a gennaio 2025 utilizzando l’indice Ipca non depurato. Inoltre, sono previsti 900 euro una tantum che verranno versati in due tranche: la prima di 450 euro entro il mese di novembre 2023, la seconda ad aprile 2024 al fine di salvaguardare al massimo il potere d’acquisto dei salari in un periodo di alta inflazione.
“Abbiamo affrontato subito la parte economica per sostenere lavoratrici, lavoratori e le loro famiglie nella vita quotidiana”, questo quanto congiuntamente affermato da Unital Confapi e dalle parti sindacali.