Si è da poco concluso a Lecco, l’attivo dei delegati Fim Cisl della Lombardia, dell’Emilia Romagna del Piemonte e del Veneto, per fare il punto sul Contratto Uniomeccanica – Confapi a cui è seguita la manifestazione presidio con volantinaggio fuori la sede Confapi Lecco e successivo incontro con responsabili Unionmeccanica Lecco.
“Il rinnovo del contratto Unionmeccanica è fortemente atteso dagli oltre 400mila lavoratori del settore che raccoglie vari comparti merceologici che vanno dalla lavorazione dei metalli, alla fabbricazione di prodotti in metallo, alla costruzione di macchine per processi produttivi, all’elettronica, all’elettromeccanica e alla fabbricazione di componentistica per tutti i settori industriali.
Un comparto dove l’apporto di conoscenza e capacità professionale dei lavoratori, fa la differenza, insieme alla ricerca e agli investimenti tecnologici, rispetto alla capacità delle piccole e medie imprese di stare al passo con la concorrenza internazionale.
La trattativa per il rinnovo del contratto è stata avviata ormai da oltre 8 mesi, durante questo tempo sono stati fatti alcuni importanti passi in avanti su temi normativi ma il negoziato avanza troppo lentamente per l’inerzia contrattuale di Unionmeccanica. Così facendo si rischia di vanificare le migliori intenzioni, penalizzando pesantemente le migliaia di lavoratori che aspettano il contratto.
E’ ora di tradurre le disponibilità fin qui espresse da Uniomeccanica in fatti: avviare la sanità integrativa per tutti, rafforzare la previdenza complementare, introdurre il diritto soggettivo alla formazione professionale e migliorare il diritto allo studio, ampliare le misure di conciliazione delle esigenze di vita e lavoro, salvaguardare il potere d’acquisto dei salari, tutelare salute e sicurezza, estendere la contrattazione sul salario, sulle condizioni di lavoro e welfare.
Il Contratto è fondamentale, rappresenta un elemento di competitività anche per le imprese serve valorizzare i lavoratori, rafforzare le relazioni industriali. Estendere la contrattazione in azienda e sul territorio, è decisivo di rilancio del sistema industriale e delle piccole imprese italiane.
Ci attendiamo quindi che il 20 giugno a Milano, data del prossimo incontro, si concretizzi la volontà di imboccare la fase conclusiva del negoziato. Vanno create le condizioni per un rinnovo di contratto nel più breve tempo possibile alto e qualificato.
Unionmeccanica, Alberta: è ora di cambiare passo, subito Contratto
15-06-2017
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UNIONMECCANICA