Marzullo (PrevidAge): «Analizziamo gli strumenti più efficaci da adottare»

Dal prepensionamento all’Iso-pensione e all’Ape sociale. La transizione alla pensione non ha più segreti grazie al webinar organizzato nei giorni scorsi da Confapi Industria Piacenza in collaborazione con PrevidAge: diversi sono stati i partecipanti, interessati a comprendere come pianificare al meglio l’uscita dal mondo del lavoro, in ambito aziendale e individuale.

Nel corso dell’incontro Noemi Secci, esperta previdenziale di PrevidAge, ha approfondito le principali opportunità legate al prepensionamento, come l’Iso-pensione e l’Ape Sociale, e ha analizzato anche le strategie per anticipare l’accesso alla pensione attraverso strumenti come il riscatto della laurea e il cumulo contributivo.

«Quando si parla di prepensionamento è fondamentale distinguere tra le esigenze del lavoratore e quelle dell’azienda – spiega – dal lato del lavoratore, gli strumenti più vantaggiosi sono senza dubbio l’iso-pensione e l’assegno straordinario di prepensionamento: entrambi garantiscono un’indennità simile alla pensione e la continuità contributiva, come se si stesse ancora lavorando. Tuttavia, si tratta di soluzioni economicamente impegnative, adatte soprattutto alle grandi imprese. Dal lato azienda, è possibile gestire gli esuberi utilizzando strumenti indiretti come

l’Ape Sociale o la Naspi, con l’eventuale supporto di un incentivo all’esodo: strumenti diversi, ma da valutare in modo strategico caso per caso».

Ampio spazio è stato dedicato alle criticità che colpiscono in particolare i lavoratori autonomi, con riferimento alle irregolarità contributive e alle conseguenze delle agevolazioni fiscali sul diritto alla pensione.

«Con PrevidAge intendiamo mettere a disposizione la nostra professionalità non solo per supportare i clienti diretti – fa presente l’amministratore delegato dell’azienda Daniele Marzullo – ma anche per affiancare aziende, affiliati e realtà confederate che desiderano approfondire da un punto di vista previdenziale e pensionistico quali siano gli strumenti più efficaci da adottare per i propri lavoratori, siano essi dipendenti o autonomi».