PROMOZIONE DELLA LEGALITÀ E DELLA SICUREZZA, ANCHE A PIACENZA PROTOCOLLO D’INTESA TRA ARMA E CONFAPI INDUSTRIA

PROMOZIONE DELLA LEGALITÀ E DELLA SICUREZZA, ANCHE A PIACENZA PROTOCOLLO D’INTESA TRA ARMA E CONFAPI INDUSTRIA

Si è svolto l’incontro fra il presidente e il direttore di Confapi Industria Piacenza, Giangiacomo Ponginibbi e Andrea Paparo, e il comandante provinciale dei Carabinieri di Piacenza, colonnello Paolo Abrate, per dare seguito a livello territoriale alla collaborazione fra le due realtà oggetto di un protocollo d’intesa stipulato a livello nazionale lo scorso giugno.

“L’obiettivo del protocollo – spiegano Ponginibbi e Paparo – è quello di attivare una collaborazione tra Confapi e l’Arma dei carabinieri attraverso la promozione di iniziative e azioni congiunte a beneficio di tutte le aziende associate, soprattutto in materia di legalità, security awareness aziendale, prevenzione e contrasto degli illeciti nelle attività produttive”. L’incontro si è svolto nella sede di Confapi Industria Piacenza: il protocollo, siglato a livello nazionale dal presidente di Confapi Maurizio Casasco, cita espressamente l’organizzazione di “conferenze, convegni e seminari presso le sedi delle rappresentanze regionali e provinciali di Confapi”. I temi oggetto degli incontri previsti dall’accordo sono la tutela del patrimonio informativo aziendale, l’economia circolare e la gestione dei rifiuti, l’analisi dei rischi e delle misure per la prevenzione di infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia legale; il protocollo prevede anche l’organizzazione di studi e ricerche sulle tematiche di interesse comune per l’approfondimento dei profili tecnici e funzionali.

“Consideriamo questo protocollo un passo molto importante – il commento dei vertici di Confapi Industria Piacenza –, il fatto di portarlo avanti concretamente con iniziative che faremo molto presto anche a livello provinciale con il colonnello Abrate rappresenta una conferma ulteriore della collaborazione con l’Arma nell’organizzazione di iniziative che potranno vedere anche gli interventi del Reparto indagini telematiche, del Comando carabinieri per la tutela ambientale e la transizione ecologica e dei reparti operativi del Comando provinciale”.