Massima adesione alla campagna vaccinale ma per il momento nessun obbligo di green pass in azienda. È la posizione di Confapi Industria Piacenza espressa dal presidente provinciale Giacomo Ponginibbi sulle forme di limitazione delle libertà nel mondo del lavoro per chi non si è vaccinato, allo studio dal Governo.
“Crediamo che il green pass sia uno strumento utile – afferma Ponginibbi – per limitare il più possibile la diffusione della pandemia, in questo senso occorre definire regole per non mettere a rischio la salute e tutelare chi si è immunizzato. Ma il vero tema sul quale spingere è la campagna di vaccinazione, e in queste settimane possiamo dire che nelle nostre imprese abbiamo avuto risposte positive da parte dei lavoratori”.
Decisamente più freddo il presidente di Confapi Industria rispetto all’idea di introdurre una qualche forma di obbligo di green pass per andare al posto di lavoro. “Le aziende in questi mesi si sono strutturate, hanno compiuto investimenti e preso le misure necessarie per garantire la sicurezza sanitaria dei lavoratori e negli ambienti di lavoro, abbiamo adottato il distanziamento e tutte le altre forme di precauzione. Credo che introdurre l’obbligo di green pass potrebbe avere un impatto negativo sulla forza lavoro in una fase di ripresa dell’economia. È un tema assai delicato ma non possiamo permetterci di perdere produttività proprio in questo momento. Piuttosto contribuiamo tutti a sensibilizzare anche i più giovani a fare il vaccino, penso che questa sia la strada migliore”.