Il direttore Andrea Paparo: «Sosteniamo i soci nei diversi approcci per internazionalizzarsi con seminari, convenzioni e iniziative ad hoc»
Volano le esportazioni per il mercato piacentino. Almeno è questo il dato che emerge dall’Ufficio studi e statistica della Camera di Commercio dell’Emilia basandosi sui dati Prometeia. Le previsioni parlano di un incremento del 6,8 per cento con la prospettiva di una crescita del 6,6 nel 2025: dati più positivi rispetto al 2 per cento stimato lo scorso ottobre.
Anche sulla base di queste stime risultano particolarmente azzeccati gli appuntamenti di formazione e informazione organizzati da Confapi Industria Piacenza nelle prossime settimane.
Partiamo dal seminario dedicato a “Le operazioni doganali di import-export”, organizzato in collaborazione con Itg Ageco, che si terrà martedì 27 febbraio alle 17 nella sede di Confapi Industria Piacenza di via Menicanti ma anche in videoconferenza: a intervenire saranno Maurizio Chiaverini e Laura Bernocchi, doganalisti del Cad Piacenza Srl.
«Nel corso del seminario tratteremo principalmente l’argomento delle dichiarazioni doganali di importazione e di esportazione con approfondimento della documentazione e delle autorizzazioni necessarie - spiegano i relatori - non mancheremo però di richiamare anche le autorizzazioni e le procedure doganali utili ad efficientare le attività operative delle aziende nelle operazioni di import-export, come pure le recenti novità di significativo impatto: pensiamo ad esempio alla reingegnerizzazione dei processi di importazione/esportazione dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, il CBAM (Carbon Border Adjustment Mechanism), l’aggiornamento della disciplina dei prodotti a duplice uso».
Il secondo seminario, in forma di webinar, verterà sul tema “Mercati scandinavi e agevolazioni per l’internazionalizzazione”: l’incontro è in programma il 5 marzo alle 9.30, sempre nella sede dell’associazione, ed è realizzato in collaborazione con Columdae, società danese per lo sviluppo commerciale e per la ricerca di nuove opportunità sui mercati esteri.
«La Scandinavia rappresenta un ambiente economico internazionale aperto e moderno. La crescita, particolarmente omogenea e costante, in Svezia, Danimarca, Finlandia e Norvegia è una delle più dinamiche e sicure a livello europeo - si legge nella presentazione del webinar - lo sviluppo economico e l’andamento dell’export italiano confermano le grandi potenzialità di questi mercati dove è presente una classe media con un forte potere d’acquisto, sensibile al brand Italia e molto interessata a prodotti di qualità e alta gamma del Made in Italy. Secondo i dati Istat fra l’altro, le esportazioni nazionali segnano una tendenza particolarmente positiva sia nel B2C che nel B2B, iniziata già nel 2019 e in forte ripresa nel 2022/2023 dopo il rallentamento subito a causa della pandemia».
«L’associazione sostiene le imprese associate nell’approccio ai mercati esteri e le supporta - spiega il direttore Andrea Paparo promuovendo gli scambi commerciali con missioni, sia all’estero che incoming, country presentation, seminari informativi, azioni di scouting verso mercati emergenti o programmi di supporto agli investimenti all’estero». Diverse sono le collaborazioni che Confapi ha stretto in tema di internazionalizzazione: «Una è quella con Sace e si tratta di un protocollo d’intesa stipulato con l’obiettivo di sostenere le piccole e medie imprese associate a Confapi nello sviluppo del loro processo di internazionalizzazione e nella conoscenza di nuovi strumenti per la transizione sostenibile e digitale» sottolinea Paparo. Proprio per agevolare la conoscenza dei prodotti e servizi Sace e rafforzare la capacità di internazionalizzazione delle pmi, saranno realizzate iniziative formative mirate, promosse su tutto il territorio nazionale, con strumenti online e tradizionali e con un successivo affiancamento nei percorsi di internazionalizzazione e transizione sostenibile e digitale.
«Ma anche con Simest, società del gruppo CDP che sostiene l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Confapi ha dato il via alla prima delle sette tappe del Roadshow finalizzato a far conoscere gli strumenti per l’internazionalizzazione delle imprese va avanti il direttore di Confapi Industria Piacenza - l’iniziativa è rivolta sia alle imprese che operano già all’estero e intendono incrementare il proprio business, sia a quelle che intendono affacciarsi sui mercati internazionali e hanno bisogno di individuare Paesi target».
Infine da segnalare è l’accordo di partnership con Assocamerestero - l’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCII) e Unioncamere per fornire alle pmi di Confapi un supporto più efficace per operare sugli 86 mercati delle CCIE. «Grazie a questa alleanza le imprese potranno contare sui servizi offerti da questa grande piattaforma di business costituita in 63 Paesi del mondo ed entrare in contatto anche con tutti gli imprenditori soci delle CCIE - spiega Paparo - secondo una recente indagine condotta dal Gruppo di Lavoro Internazionalizzazione di Confapi, l’80 per cento delle imprese associate sono già presenti, in diverse modalità, sui mercati esteri. Con questo accordo, quindi, Confapi vuole specializzare sempre più il sostegno offerto alle sue imprese già all’estero e aiutare in modo più continuo quelle che devono ancora avviare un percorso di crescita internazionale».