INTELLIGENZA ARTIFICIALE E CRITERI ESG AL CENTRO DEL FUTURO DELLE IMPRESE

INTELLIGENZA ARTIFICIALE E CRITERI ESG AL CENTRO DEL FUTURO DELLE IMPRESE

La prima seduta del consiglio direttivo di Confapi Industria Piacenza mette sul tavolo impegni e approfondimenti

Esg. Un acronimo in cui ci sta tutto il futuro impegno di Confapi Industria Piacenza. E come “environmental” ossia l’ambiente, S come “social” ossia la società e G come “governance”. Ogni pilastro fa riferimento a un insieme di criteri come l’impegno ambientale, il rispetto dei valori aziendali e se un’azienda agisce con accuratezza e trasparenza o meno.

Se ne è parlato nel corso della prima seduta del consiglio direttivo di Confapi Industria Piacenza che si è svolto nei giorni scorsi: « La nostra priorità, come Associazione, è quella di incentrare le iniziative in tema Esg - spiega il presidente Giangiacomo Ponginibbi - l’urgenza è dettata non solo dall’obbligo normativo, ma anche da ragioni di competitività: chi non sarà in grado di misurare e rendicontare l’impatto della propria attività economica sull’ambiente e sulla società sarà penalizzato rispetto ai concorrenti».

«Inoltre - avverte Ponginibbi ci saranno anche minori possibilità di accesso ai finanziamenti sia privati che pubblici, perché da una parte gli istituti finanziari e gli investitori istituzionali premieranno le aziende con un profilo di sostenibilità migliore, mentre dall’altra ci sarà un accesso più difficile a fondi pubblici. Per questo risulta a questo punto fondamentale anticipare l’adeguamento delle proprie strutture in funzione di quello che, a oggi, ancora può costituire un vantaggio competitivo per il proprio business, ma che nel prossimo imminente futuro costituirà uno standard imprescindibile».

«Un altro tema di attualità su cui ci concentreremo, grazie anche all’intervento delle categorie Unimatica e Unionservizi, è l’ambito dell’intelligenza artificiale - gli fa eco il direttore Andrea Paparo - l’intelligenza artificiale rappresenta infatti una sicura opportunità per il sistema produttivo: ma è una tecnologia che necessita di essere esaminata nei vantaggi e nei suoi rischi potenziali. Siamo infatti consapevoli che, come ogni innovazione tecnologica, anche l’intelligenza artificiale, tra le più rivoluzionarie e profonde, si insedierà rapidamente nelle nostre imprese, così come nella società. Per questo motivo, il fattore tempo è decisivo».

Il consiglio ha visto presenti i membri eletti durante l’assemblea dello scorso maggio: Carlo Alberto Archilli, Matteo Barilli, Gian Mario Bosoni, Elena Bozzarelli, Antonio Campagnoli, Giovanni Cantù, Massimiliano Cravedi, Roberto Gatti, Andrea Gregori, Lino Lazzari, Corrado Marchetti, Mauro Mazzocchi, Corinna Mondani, Edoardo Pagani, Armando Schiavi, Melissa Secchi, Leonardo Soldati, Denise Venturati, Lorenza Zanardi.

Presenti anche i membri di diritto, ossia i presidenti delle categorie e gruppi nominati negli ultimi mesi: Giuseppe Ballotta (Unionmeccanica), Barbara Boselli (ConfapiD - Gruppo donne imprenditrici), Raffaele Boledi (Unimatica - società del settore informatico), Sara Brugnoni (Unigec - imprese dei settori grafica, editoria, imballaggio, comunicazione e marketing), Luca Lambertini (Unionservizi), Ivana Molinari (Confapi Sanità), Nicola Negri (Unionalimentari), Paola Parmigiani (Aniem - aziende del settore edile e affini) e Gianluca Poggioli (Gruppo Giovani Industriali). In tutto sono 28 i componenti del nuovo consiglio direttivo dell’associazione che affiancheranno Ponginibbi nel corso del mandato 2023-2026, ciascuno in rappresentanza del tessuto economico locale.