Il Consigliere regionale Enzo Acito è stato ospite ieri del consiglio direttivo della Sezione Edili di Confapi Matera, presieduto da Mario Bitonto.
Presso la sede dell’Associazione, presente anche il presidente Massimo De Salvo, il Consigliere Acito ha illustrato alcune iniziative legislative assunte per semplificare procedure amministrative che riguardano il settore delle costruzioni in Basilicata, settore trainante dell’economia regionale anche grazie al suo vasto indotto.
Le semplificazioni riguardano la legge regionale sismica che, modificando la legge previgente del 1997, stabilisce un nuovo procedimento per la gestione delle pratiche sismiche, snellendo le procedure relative al deposito dei calcoli statici in zona sismica e riducendo drasticamente i tempi di concessione delle autorizzazioni e sbloccando di fatto un intero settore produttivo. La legge ha un’importanza rilevante se si pensi che la maggior parte dei Comuni della Basilicata rimane in zona sismica.
La seconda iniziativa riguarda la Stazione Unica Appaltante della Basilicata, da alcuni anni competente per tutte le gare superiori a un milione di euro. Ciò comportava tempi lunghi per le gare d’appalto e l’accumulo di somme rilevanti non spese, con l’aggravante del ricorso continuo allo strumento della proroga che ha la conseguenza di ingessare il mercato. D’ora in poi la SUARB sarà competente solo per le gare d’importo superiore alla soglia comunitaria (5 milioni 382 mila per i lavori, 215 mila per gli appalti di forniture e servizi), con il risultato di accelerare la spesa e l’affidamento degli appalti pubblici. Le stazioni appaltanti minori, infatti, potranno stipulare apposite convenzioni con centrali di committenza.
Il presidente degli Edili di Confapi Matera, Mario Bitonto, ha poi posto al Consigliere Acito la questione del Prezzario regionale per le opere pubbliche, di cui la Sezione ha chiesto ripetutamente l’aggiornamento alla Regione, senza ricevere alcuna risposta, e per il quale gli Edili hanno interessato anche il prefetto di Matera.
Il Listino vigente – ha sottolineato il presidente Bitonto - si riferisce a prezzi del 2019, mentre sono noti gli aumenti esponenziali delle materie prime, con conseguente cartello dei principali produttori. La conseguenza è che le imprese non riescono a trarre remunerazione dagli appalti, con il risultato di indebitarsi con le banche oppure di rinunciare ai lavori.
I presidenti De Salvo e Bitonto hanno ringraziato l’ing. Acito per le iniziative legislative assunte a vantaggio dell’economia regionale e per disponibilità all’ascolto delle esigenze degli imprenditori locali.