Confapi ha partecipato oggi al gruppo di lavoro, organizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico, sull’impatto che il conflitto tra Russia e Ucraina sta avendo sulle imprese italiane che operano in quelle aree. Ha riportato tutte le difficoltà delle aziende associate in particolare di quelle che operano nel settore legno e arredo, alimentare e metalmeccanico e che si riferiscono sia all’interruzione dei rapporti commerciali in quelle aree sia all’aumento dei costi e alla complessità nel reperimento delle materie prime. Tali criticità stanno attraversando anche le Pmi che operano in Russia attraverso società anche con capitale italiano.

Al tavolo del Mise Confapi ha portato anche diverse proposte: il rimborso delle spese sostenute per la partecipazione a fiere nel territorio ucraino; la Concessione di una Cassa integrazione emergenziale, come già fatto per la pandemia da Covid-19; uno strumento Simest che consenta la cessione dei crediti di cui si faccia carico lo Stato per consentire alle aziende di non andare in tensione finanziaria; un sostegno per intraprendere iniziative su nuovi mercati, vista la contrazione dei mercati russo e ucraino.

Il tavolo del Mise resta sempre aperto e le aziende possono far reperire direttamente le proprie segnalazioni utilizzando i numeri 800100117 per le chiamate dall’Italia e +39 0647052184 per l’estero.
Per segnalazioni email è stato invece attivato l’indirizzo tfiru@mise.gov.it.