Geotermia: Confapi Toscana consegna report e proposte a ministro dell’Ambiente

Geotermia: Confapi Toscana consegna report e proposte a ministro dell’Ambiente

Il Presidente di Confapi Toscana e Confapi Pisa e del Tirreno Luigi Pino ha incontrato il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin a Pisa. L’incontro è stata l’occasione per consegnare al Ministro un report con le proposte di Confapi sulla Geotermia e quindi per portare all’attenzione pubblica le difficoltà delle imprese dell’indotto che operano sul territorio. Tra le priorità la condivisione di una visione strategica e quindi la programmazione di un Piano nazionale di rilancio per la risorsa geotermica. Una risorsa che per la Toscana ricopre un ruolo fondamentale, con circa il 35% della copertura del fabbisogno energetico regionale e il coinvolgimento, diretto e nell’indotto, di diverse migliaia di lavoratori.

 

Confapi, in rappresentanza di molte delle aziende dell’indotto geotermico, chiede da tempo di condividere una visione strategica per il settore. Il report consegnato dal Presidente Pino al Ministro Fratin contiene un’analisi dello stato dell’arte e alcune proposte elaborate da Confapi Toscana per lo sviluppo della risorsa e la tutela delle imprese. Al termine del colloquio è stata formalizzata la richiesta di un ulteriore incontro utile ad approfondire la questione. Come annunciato in altri incontri pubblici e istituzionali, sia a livello territoriale sia sul piano nazionale, Confapi ritiene urgente condividere una visione strategica del comparto con tutti gli attori affinché istituzioni, categorie economiche e organizzazioni sindacali siano messi in condizione di avviare una sinergia concreta. Da qui l’impegno di Confapi che da anni lavora per costruire un piano di rilancio della risorsa geotermica, necessario per sostenere le imprese, per tutelare l’occupazione e per ridurre la dipendenza energetica della regione e contribuire a quella del nostro Paese.

“Da anni il comparto, ormai prossimo alla scadenza delle attuali concessioni - spiega il Presidente Pino -, fronteggia incerte per non dire avverse prospettive normative, e l’assenza di una condivisa strategia di sviluppo della risorsa geotermica e di presidio dell’indotto, ne è testimonianza la stessa assenza di un confronto sistematico e congiunto, tra gli attori istituzionali e le parti sociali, e tra questi e le stesse stazioni appaltanti". “Ringrazio il Ministro per l’incontro e per l’ascolto che ci ha concesso. Ho consegnato personalmente il report contenente le proposte di Confapi e confido – conclude -, per il bene delle nostre imprese, che si possa organizzare un secondo incontro al più presto".