Un anno difficile che ci ha messo davanti nuove sfide. Così Giacomo Ponginibbi e Andrea Paparo, rispettivamente presidente e direttore di Confapi Industria Piacenza, tracciano il bilancio del 2020 appena concluso. «Un anno senza dubbio complesso – lo definiscono – che ha richiesto alla nostra associazione di essere ancora più vicino alle aziende, ma anche al territorio: non è stato facile, ma l’abbiamo fatto con l’impegno e lo spirito di squadra che contraddistingue la nostra realtà». Oltre 300 sono le piccole medie grandi aziende che Confapi Industria Piacenza rappresenta: aziende che sono anche guidate da giovani e donne, rappresentate rispettivamente dal Gruppo Giovani Imprenditori e da Apid Donne Imprenditrici, oltre ai tradizionali settori che rispecchiano il tessuto economico del territorio. «Abbiamo sempre cercato di pensare a degli aiuti concreti per le nostre imprese – spiega il presidente Ponginibbi – aiuti che vanno nella direzione di venire incontro ai bisogni del mondo industriale ed imprenditoriale piacentino: per questo anche in un periodo come questo, abbiamo cercato di essere presenti con incontri online». Oltre un centinaio sono state le iniziative di formazione e approfondimento organizzate da Confapi Industria Piacenza e dedicate a temi diversi: dal sostegno per la presentazione delle richieste di finanziamento alla contribuzione. Una nota a parte la meritano le numerose attività legate alla sicurezza in azienda, con diversi focus promossi sull’uso dei dispositivi di sicurezza individuale e sulle variazioni introdotte dai Dpcm. «Abbiamo sempre proposto un ricco programma di incontri e iniziative alle aziende – spiega il direttore Paparo – non potendo farlo in presenza, abbiamo voluto comunque non privare gli associati di queste occasioni di formazione online, che ha avuto degli ottimi riscontri. Lo abbiamo fatto con tempestività già con un primo webinar sullo smar tworking ai primi di marzo, quando il tema era praticamente inedito e più che mai attuale». Ma anche per quanto riguarda il territorio, Confapi Industria Piacenza non si è tirata indietro: l’ultimo esempio lo ha dato con il sostegno alle parrocchie di San Giuseppe Operaio e Santa Franca per l’iniziativa “Ti terrò a casa” destinata ai progetti di solidarietà e per il Centro Caritas zona le “La Giara”. «Abbiamo dato un aiuto concreto anche al nostro territorio in questi mesi difficili – spiega Ponginibbi– lo abbiamo fatto attraverso donazioni di fondi e di materiali: penso ad esempio ai monitor per la terapia intensiva, ai ventilatori polmonari e alle attrezzature per alcuni posti letto, ai tablet e ai dpi donati durante la presidenza del mio predecessore Cristian Camisa agli ospedali di Piacenza e Castelsangiovanni». Al di là della pandemia, il 2020 è stato un anno importante per l’associazione che ha visto un cambio al vertice: Ponginibbi è stato eletto presidente, ricevendo il testimone da Camisa. «Sicuramente è stato complesso assumere questo ruolo in un momento così delicato e difficile – ammette Ponginibbi – ma posso contare su un buon lavoro fatto: lavoro che intendo continuare nell’ottica di una crescita associativa e di una sempre maggiore vicinanza alle aziende. È solo lavorando tutti assieme, associazioni di impresa, aziende, organizzazioni sindacali e istituzioni, che possiamo guardare avanti, superando anche questi momenti difficili, con la volontà di collaborare davvero per il rilancio del nostro territorio».