Confapi Matera condivide le affermazioni del presidente dell’Associazione “Matera 2019”, Francesco Salvatore, che ha chiesto che il Comune sia alla guida della Fondazione Matera Basilicata 2019, e rilancia.
“È arrivato il momento di azzerare tutto e ripartire con un nuovo inizio” – dichiara il presidente di Confapi, Massimo De Salvo. “Adesso occorre una nuova governance che veda il Comune di Matera essere il maggiore protagonista della Fondazione che, dopo le dimissioni di Adduce, rischia di allontanarsi sempre più da Matera e dalla sua provincia”.
“Dopo l’esperienza del 2019 – prosegue Massimo De Salvo – si è fermata la programmazione delle attività, non ci sono più progettazioni di livello europeo e non vengono ricercati nuovi fondi cui attingere. Bisogna dunque chiudere la vecchia esperienza e ridare centralità all’Amministrazione Comunale”.
“Per questo motivo – conclude il presidente di Confapi Matera – chiediamo a tutti gli enti che fanno parte della Fondazione di fare un passo indietro e lasciare che la priorità diventi la città capitale europea della cultura del 2019, traino per tutti i territori limitrofi, come nelle intenzioni originarie avrebbe dovuto essere. Del resto la Regione dispone già di un ente per la programmazione turistica regionale – l’APT – per cui ogni duplicato che crei sovrapposizioni può solo essere nocivo o, al limite, inutile”.
“L’auspicio è che le tante occasioni mancate nel 2019 possano ritornare d’attualità per nuove prospettive di rilancio nei prossimi anni, andando ben oltre il 2022 e creando uno stretto connubio tra la Fondazione e la città di Matera. In questo disegno strategico si dovrebbe tenere conto anche del coinvolgimento delle associazioni di categoria”.