Si svolta oggi l’audizione presso la X Commissione Attività produttive della Camera dei Deputati, in cui la Confederazione ha espresso le proprie valutazioni sul cosiddetto decreto “trasparenza dei prezzi carburanti”. Per Confapi è intervenuto il Vicepresidente nazionale Francesco Napoli. Secondo Confapi le piccole e medie industrie, in quanto principali trasformatrici delle materie prime e subappaltatrici di servizi, soffrono maggiormente rispetto alle grandi imprese il vertiginoso aumento generalizzato dei prezzi delle materie prime, dei prodotti energetici e dei loro derivati e ciò incide pesantemente non solo sulla competitività delle stesse, ma anche sulle strategie future da adottare a livello di investimenti. In merito al provvedimento, apprezzabile il bonus carburante reiterato a favore dei lavoratori delle aziende anche se sarebbe auspicabile, almeno per il primo quadrimestre del 2023, prevedere una proroga della riduzione sulle aliquote di accisa su benzina e gasolio. In merito alla misura sulla trasparenza dei prezzi, Confapi ha proposto che nel successivo decreto attuativo si tenga anche conto del livello medio dimensionale sul territorio delle imprese del settore erogatrici di carburante, spesso dotate di risorse umane limitate. Infine, in riferimento al potenziamento dei poteri del Garante per la sorveglianza dei prezzi, è opportuno valutare di far partecipare come membri permanenti i rappresentanti delle associazioni di categoria, in quanto questi ultimi, essendo radicati sul territorio, possono fungere da antenne per percepire eventuali anomalie sui mercati delle materie prime.