La parola d'ordine è sinergia, con l'obiettivo di offrire una grande opportunità sia alle imprese che ai giovani ricercatori di contribuire allo sviluppo sostenibile e all'eccellenza del sistema produttivo italiano, grazie ai nuovi "Dottorati Imprese" previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. È quanto emerso dall'incontro "Il Futuro delle Pmi attraverso i dottorati di ricerca innovativi delle imprese", promosso da Confapi Calabria in collaborazione con il Dimes dell'Università della Calabria: l'obiettivo è quello di promuovere uno strumento capace di accelerare la valorizzazione delle competenze e la promozione dell'innovazione.
Durante l’incontro, il Prof Stefano Curcio, Direttore Dimes e il Prof Giancarlo Fortino, Coordinatore del Dottorato di Ricerca in ICT, hanno esposto il programma e le sue potenzialità che mirano a promuovere la collaborazione tra il mondo accademico e le imprese, favorendo la formazione avanzata di giovani ricercatori all'interno di contesti lavorativi concreti. Attraverso questa iniziativa, si punta infatti a favorire la trasferibilità delle conoscenze e delle tecnologie tra il mondo accademico e il settore produttivo, stimolando l'innovazione e la competitività delle imprese italiane.
Francesco Napoli, Presidente di Confapi Calabria e Pasquale Mazzuca, Direttore della Confederazione, durante i loro interventi iniziali hanno sottolineato l’importanza di questa sinergia tra il mondo accademico e il settore produttivo in quanto consente alle imprese di accedere alle competenze accademiche e ai dottorandi di acquisire esperienza diretta nel mondo professionale.