L’emanazione dei decreti attuativi del Piano Transizione 5.0 segnano un punto di svolta per le nostre imprese: da oggi abbiamo regole certe per investire e possiamo programmare il nostro futuro anche grazie ad una misura che comprende un regime di crediti d’imposta per le piccole e medie industrie, modello fortemente voluto da CONFAPI. Un grande risultato raggiunto grazie ad un impegno costante portato avanti dalla Confederazione in questi mesi su tutti i Tavoli ministeriali. Come Confapi abbiamo chiesto fin dalla prima ora al Governo di cambiare in Europa i parametri del #Pnrr che, in un primo momento, era pensato quasi esclusivamente per il settore pubblico e la grande industria. Abbiamo chiesto e ottenuto, grazie ad una proficua collaborazione con il Governo, che si puntasse invece sul credito di imposta, un’agevolazione semplice, intuitiva e già ampiamente conosciuta dai nostri imprenditori. Il credito d'imposta “Transizione 5.0” è una misura chiave nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): averlo ottenuto significa aver dato la possibilità alle Pmi di accedere ai fondi del PNRR e quindi di investire in progetti di innovazione. La piccola e media industria considera la transizione gemella come un orizzonte imprescindibile che necessita di essere sostenuta da investimenti e supporti ad hoc. I 6,3 mld all’anno per due anni previsti da Transizione 5.0 sono fondamentali.
Continueremo a far sentire alta la nostra voce e a portare alla politica e alle istituzioni, sia nazionali che europee, le nostre istanze e i nostri bisogni per continuare ad essere il motore produttivo del nostro Paese.
Credito d'imposta Transizione 5.0