Corsi di formazione si torna in presenza a partire da luglio

Corsi di formazione si torna in presenza a partire da luglio

La formazione di imprese e lavoratori è prioritaria per Confapi Industria Piacenza. A dimostrarlo sono i 109 corsi organizzati da settembre 2020 a oggi su temi diversi: in quest'ottica si inserisce il primo corso in presenza, dopo mesi di webinar e online, finalizzato a formare una decina di operatori meccanici. La formazione partirà nella prima settimana di luglio e nasce da una forte richiesta delle aziende del territorio che sempre più richiedono queste figure: “Sarà un percorso da 250 ore – spiegano il direttore di Confapi Industria Piacenza Andrea Paparo e il presidente di Unionmeccanica Confapi Giuseppe Ballotta – fra gli argomenti trattati ci saranno: lettura disegno tecnico, strumenti di misura, tecnologia dei materiali – metallurgia e del processo produttivo, preparazione singoli pezzi per il successivo montaggio, tipologie di saldatura e collaudo finale, montaggio dei componenti della struttura”.

Un corso altamente formativo dunque che si lega a TiHub, l'infrastruttura formativa dedicata ai mestieri della meccanica e della manifattura digitale nata lo scorso gennaio dalla collaborazione di Tutor scarl l’agenzia formativa dei Comuni di Piacenza e Fiorenzuola d’Arda, Confapi e degli istituti superiori Mattei e ISII Marconi per dare risposte alle nuove necessità di competenze da parte del mercato del lavoro e delle imprese del territorio. A questi stakeholder oggi si aggiunge anche l’Agenzia per il Lavoro “Humangest”, società del Gruppo SGB Humangest, che si occuperà della selezione dei partecipanti (per le candidature telefonare al numero 0523.572449 o scrivere all’indirizzo email info@confapindustriapiacenza.com).

“Gli obiettivi che ci poniamo sono quelli di dare delle risposte formative efficaci a un settore sempre alla ricerca di profili professionali, mettendoci al servizio del territorio, delle persone e delle imprese – spiega Paparo – per questo anche nello sportello di orientamento TiHub sono state coinvolte diverse realtà, dalla scuola alla formazione, dal lavoro alle imprese”.

Fondamentale è la collaborazione con Tutor come evidenzia anche il direttore dell’agenzia formativa Mirco Potami “Tutor vanta nella sua tradizione la realizzazione di percorsi nell’ambito della meccanica e dell’industria 4.0 grazie alla collaborazione con le aziende del territorio e alla presenza di laboratori tecnici nelle proprie sedi formative, nella logica della filiera di istruzione e formazione professionale, IFTS e formazione tecnica per chi è in cerca di un lavoro nel settore manifatturiero”.

Da parte sua Ballotta evidenzia che “come imprenditore sono sempre alla ricerca di persone fortemente motivate con competenze che rispondono ai continui mutamenti del nostro mercato: attraverso lo sportello TiHub e questo corso di formazione in partenza vogliamo dare la possibilità anche ai più giovani di comprendere le opportunità lavorative e di ottenere le capacità necessarie per poter lavorare in un’azienda manifatturiera”.

“Il primo elemento di valore che mi piace sottolineare di questa iniziativa è la possibilità di tornare a svolgere corsi in presenza” ha commentato Luigi Allario, che in Humangest ricopre il ruolo di Direttore dell’Area Emilia Romagna. “Questa in particolare è una collaborazione cui teniamo molto perché coinvolge diverse espressioni vitali del territorio e ci permette di supportare concretamente tale vitalità mettendo a disposizione i nostri servizi di selezione e formazione del personale ad alto valore aggiunto”.

Che la formazione ricopra un ruolo da protagonista nell'universo di Confapi Industria Piacenza lo dimostrano anche i dati di Pmi Informa, la società di formazione e consulenza di Confapi Industria Piacenza: come si diceva, 109 sono i corsi realizzati da settembre 2020 per un totale di 1793 ore e 1305 partecipanti. Fra i temi trattati, buona parte si è concentrata sulla sicurezza sul lavoro, senza tralasciare l'amministrazione, le soft skills e la digitalizzazione, il marketing e le risorse umane, le lingue straniere, l'export e la sicurezza informatica.

 “Con la pandemia – spiega il direttore Paparo – si è reso necessario rimodulare l’offerta formativa e non poche sono state le difficoltà emerse con il passaggio dalle attività in presenza alla teleformazione imponendoci di individuare in tempi brevi, in particolare per i corsi finanziati e in ambito di salute e sicurezza sul lavoro, una piattaforma tecnologica che consentisse il tracciamento delle attività. Dal lato delle imprese è emerso che alcune erano più avanti di altre nell’evoluzione digitale, ma resta il fatto che si sono trovate tutte a fare i conti, da un mese all’altro, con un nuovo modo di svolgere formazione, ma anche di lavorare e relazionarsi internamente e con l’ambiente esterno”.

Nonostante questo, i risultati ottenuti nell’ambito della formazione sulla sicurezza sul lavoro sono positivi: nel corso del 2020 il numero di partecipanti ai corsi è cresciuto del 27 per cento rispetto al 2019 e le aziende hanno dimostrato una costante e forte attenzione.