“Decreto agosto” sotto i riflettori grazie a Confapi Industria Piacenza. Nella sede dell’associazione, dopo la pausa estiva, sono infatti ripresi gli incontri di informazione destinati alle imprese: nello specifico Confapi Industria Piacenza ha proposto un approfondimento sul Decreto legge 104 del 14 agosto 2020 riguardante il sostegno e il rilancio dell’economia.
È il cosiddetto “Decreto agosto” che di fatto interviene su diversi temi: la rivalutazione generale dei beni d’impresa e delle partecipazioni, il credito d’imposta sui canoni di affitto ampliato di un ulteriore mese, il nuovo credito di imposta applicato agli investimenti pubblicitari, l’ulteriore rateizzazione dei versamenti già in passato sospesi per Iva, contributi e premi Inail, la moratoria per prestiti e mutui e la sospensione della scadenza dei titoli di credito, l’acconto Irpef-Ires e Irap in scadenza il prossimo 30 novembre, la proroga della riscossione coattiva, l’Imu, la riqualificazione e il miglioramento delle strutture ricettive turistico-alberghiere, i contributi per i ristoranti e per gli esercenti nei centri storici, il superbonus del 110 per cento nei condomini e le modalità di svolgimento semplificate delle assemblee di società.
A intervenire nel corso dell’incontro sono stati Massimo Macrì e Marco Trincianti: a loro è spettato il compito di illustrare le novità legate alla gestione del lavoro e all’ambito fiscale. Un particolare occhio di riguardo è stato dato alla proroga della moratoria dei finanziamenti: Macrì ha evidenziato alcune delle misure che “vanno nell’ottica di una collaborazione con le società” come il rinvio del termine per la nomina del revisore unico, ma anche la proroga della riscossione proattiva da parte dell’Agenzia delle entrate fino al 15 ottobre.
“Si tratta di un incontro con cui riprendiamo, dopo la pausa estiva, le nostre attività informative a sostegno alle imprese – commenta il direttore di Confapi Industria Piacenza Andrea Paparo – come sempre scegliamo argomenti e approfondimenti che possano risultare utili ai nostri associati e fornire dunque una risposta efficace ai loro bisogni. Anche la partecipazione conferma l’interesse: abbiamo utilizzato una forma ibrida in presenza e on line e i numeri, circa 30 aziende partecipanti on line e una decina in presenza, ci hanno confermato il gradimento dell’iniziativa”.