Confapi: semplificare macchina burocratica Enti locali

Confapi: semplificare macchina burocratica Enti locali

Confapi ha partecipato alla settimana riunione del Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale con il Vicepresidente nazionale Cellino e il rappresentante di Confapi Aniem, Alberto Drezza. Tra le priorità di Confapi messe sul Tavolo, la necessità di una semplificazione della macchina burocratica. E in particolare quest’ultima non può coinvolgere solo le PA centrali ma anche le articolazioni territoriali, in virtù del fatto che le procedure riguardanti le opere pubbliche sono di competenza concorrente tra Stato ed Enti locali.
Per fluidificare le procedure di gara Confapi ha proposto alcune misure: ammorbidimento della disciplina penalistica riguardante i reati configurabili alle figure amministrative con poteri di autorizzazione gara; riduzione della discrezionalità tecnica nelle fasi di chiamata degli operatori economici; implementazione del AVCpass e compenetrazione dei database degli Enti di vigilanza.
Secondo Confapi è poi indispensabile non disporre solo di grandi infrastrutture ma curare anche le reti locali, intese come manutenzione dell’apparato stradale, idrico e refluo urbano, difesa del territorio e prevenzione dei dissesti.
Sul fronte dei trasporti, la pandemia ha fatto innalzare i tempi di consegna dei container, con conseguente aumento dei costi oggi quadruplicati. Costi che creano danni soprattutto alle piccole e medie imprese che trasformano in prodotto finito le materie prime.
Confapi ha inoltre dichiarato che è ormai inderogabile procedere alla riscrittura del Codice Contratti per affrontare le sfide future, alla luce anche del PNRR che favorirà un impulso al comparto edile ed infrastrutturale. Una riforma, secondo Confapi, che dovrà basarsi su alcuni elementi prioritari, come la riduzione e qualificazione delle stazioni appaltanti, una progettazione volta a garantire prezzi remunerativi alle imprese e che preveda la suddivisione in lotti per coinvolgere le Pmi e creare opportunità di crescita anche per le realtà minori.
Infine, altrettanto prioritario sarà affrontare con sistemi normativi certi e sistematici gli aumenti smisurati delle materie prime che rischiano di vanificare gli obiettivi prefissati dal PNRR, con pubblicazione di bandi a prezzi di molto inferiori a quelli di mercato.