La premiazione delle imprese aquilane
L'AQUILA - Nel corso della cerimonia per i 70 anni di fondazione della Confapi, Confederazione della piccola e media industria privata, all’Auditorium Parco della Musica di Roma lo scorso 24 novembre, sono stai conferiti riconoscimenti a diverse imprese della provincia dell’Aquila.
Oltre al "decano", Luciano Mari Fiamma, chiamato sul palco direttamente dal presidente Maurizio Casasco, sono state premiate alcune delle aziende associate da oltre 20 anni ad Apindustria L’Aquila e più specificatamente Fabiola Lanzilao per la Meg Srl di Oricola, Luigi Lumaca per il Gruppo Legno di Oricola e Antonio Palmerio della PalmarArredi Srl di Civita di Oricola.
Assenti a Roma, ma comunque citate tra i veterani di Apindustria, anche le aziende Madama Oliva, Mecab e Simad Stacchini.
La cerimonia si è svolta alla presenza del ministro del Lavoro Giuliano Poletti, di Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Giulio Tremonti e Vittorio Sgarbi, moderati da Bruno Vespa, ed ha generato un dibattito serio e puntuale sulla realtà, le problematiche e le aspettative delle piccole e medie imprese italiane che, ancora oggi, costituiscono il 92% del totale delle industrie ed il 70% della forza lavoro dell’intero Paese.
"Lo slogan forte e deciso, riportato dal presidente Confapi Maurizio Casasco ma condiviso da tutti - si legge in una nota di Apindustria L'Aquila - è stato 'Io non delocalizzo', a differenza di quanto accade sempre più spesso per le grandi industrie e le multinazionali, ma di certo la politica attuata in Italia, almeno negli ultimi venti anni, sta facendo di tutto per mettere sempre più in difficoltà questo comparto che, tuttavia, resta l’ossatura del Paese".