Crescita degli associati e mantenimento delle attività: per Ponginibbi e Paparo “anno difficile, ma risultati positivi”
Anche nell’anno della pandemia sono cresciute. Le aziende associate a Confapi Industria Piacenza sono aumentate di qualche decina di unità: oggi sono 350 e molte di loro hanno partecipato alla diciassettesima Assemblea generale dell’associazione che si è svolta ieri pomeriggio in modalità online e in forma privata. Ad aprire i lavori è stato il presidente Giacomo Ponginibbi, mentre è toccato al direttore Andrea Paparo dare un quadro dell’associazione oggi.
"Pur in un anno drammatico per la nostra comunità e l’economia locale, l’associazione ha tenuto nella propria gestione e anzi ha incrementato le sue attività – spiegano Ponginibbi e Paparo – i risultati emersi sono comunque positivi a cominciare dal dato delle aziende associate che oggi sono 350 e che hanno registrato un aumento rispetto allo scorso anno”.
L’incontro, molto partecipato seppure in streaming, ha visto riunirsi i soci per l’approvazione del bilancio consuntivo 2020 e di quello preventivo 2021, seguiti da una presentazione dei dati di bilancio dell’associazione e delle società a essa collegate (Confapi Piacenza Servizi srl e PMI Informa scarl): da segnalare, fra i dati relativi alla vita associativa, i 109 corsi organizzati da Confapi Industria Piacenza da settembre 2020 a giugno per un totale di 1793 ore impiegate e 1305 partecipanti.
“La “vera” assemblea, in forma pubblica, dovrebbe svolgersi in settembre con una modalità mista, sia in presenza che in streaming – precisano il presidente e il direttore – già ci stiamo lavorando, anche se chiaramente occorrerà tenere conto della situazione sanitaria di allora. Ma noi speriamo di poter organizzare un vero momento pubblico”.
Nel frattempo però come previsto dallo Statuto dell’associazione, gli associati si sono riuniti per l’approvazione del bilancio: “Siamo una realtà consolidata che, grazie al lavoro fatto in questi anni, ha saputo conquistare la fiducia di tante aziende e chiaramente di tante imprenditrici e imprenditori – spiega Ponginibbi – certo più che mai in questi mesi tanti hanno potuto apprezzare meglio l’importanza di far parte di una realtà come la nostra, sempre capace di essere presente e di assistere le aziende anche nei momenti più complessi: la gestione delle imprese non è stata sempre facile in piena pandemia e fornire una pronta risposta e un’adeguata assistenza è stato basilare”.
A fargli eco anche Paparo: “Effettivamente l’anno è stato contraddistinto da una generale difficoltà per le imprese, ma i risultati emersi ci mostrano un importante consolidamento del patrimonio dell’associazione, in costante crescita negli ultimi anni. Altrettanto positivo è stato, nonostante i continui provvedimenti di restrizione, l’incremento che abbiamo registrato nel numero degli associati. Proprio per essere vicini alle imprese abbiamo cercato di andare nella direzione di un mantenimento dei servizi: non potendo svolgerli in presenza, ci siamo adeguati e abbiamo trasformato le conferenze in webinar, i corsi di formazione in presenza in percorsi online. E, va detto, gli associati hanno mostrato di apprezzare e hanno risposto bene”.