Si è svolto oggi l’incontro organizzato dal Segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, per discutere della Legge di Bilancio 2023. Un confronto con le parti sociali per una valutazione sulle scelte di politica economica del Governo. Nel corso dei vari interventi, Confapi ha affrontato i temi dell’energia, superbonus edilizio, fisco, mercato del lavoro, crisi d’impresa, riforma della giustizia. In particolare, è stato proposto un allargamento dei beneficiari delle misure relative ai crediti d’imposta per energia e gas definendo energivore tutte le imprese che hanno un’incidenza maggiore del 2% a prescindere dai consumi. Tra gli interventi realizzabili a breve termine, Confapi propone di incentivare gli investimenti sulle energie rinnovabili stimolando quelli nel settore privato, mentre nel medio periodo si potrebbe aumentare l’estrazione di gas dall’Adriatico e riformare il sistema di pricing del mercato elettrico. In merito al Superbonus edilizio, è stato proposto di estendere la facoltà di usufruire del bonus al 110%, anziché al 90%, per tutta l’annualità 2023, purché sia presentata la CILAS entro e non oltre la data del 31 dicembre 2022. Riguardo la tassazione sugli straordinari, secondo Confapi sarebbe utile la defiscalizzazione e la decontribuzione a carico di azienda e lavoratore delle ore straordinarie, mentre è stato proposto di abrogare definitivamente l’Irap cosi come di rivedere la base imponibile Ires. Un passaggio è stato fatto anche riguardo la situazione drammatica in cui si trova l’intero indotto dell’ex Ilva, auspicando che lo Stato assuma il controllo del processo produttivo attraverso sia la partecipazione maggioritaria di Invitalia, sia attraverso la società controllata DRI.