Il 24 settembre si terrà a Palazzo Gotico l’assemblea annuale di Confapi Industria Piacenza. Sarà eletto il nuovo consiglio direttivo per il prossimo triennio. L’attuale presidente, da febbraio anche Vicepresidente Nazionale di Confapi: “Siamo diventati un punto di riferimento del tessuto industriale piacentino grazie all’impegno di tutti. Orgoglioso di quanto abbiamo fatto”.
Cristian Camisa, attuale presidente di Confapi Industria Piacenza e da febbraio di quest’anno Vicepresidente Nazionale di Confapi, non si ricandiderà alla guida dell’associazione di industriali piacentina. Una decisione già anticipata nei mesi scorsi agli organi direttivi dell’associazione. L’ufficializzazione è avvenuta nell’ultimo consiglio direttivo. Contestualmente è stata annunciata la data definitiva dell’assemblea annuale, che si terrà il 24 settembre nel salone di Palazzo Gotico, location che da anni ospita l’evento.
“Non mi ricandiderò alla guida di Confapi Industria Piacenza – spiega Camisa – dopo 8 anni ritengo concluso il mio lavoro. Ho sempre pensato che gli incarichi non possano essere a vita, personalmente penso di aver fatto tutto quanto era nelle mie capacità per fare crescere l’associazione, ho detto al consiglio direttivo che ritenevo doveroso un ricambio nonostante abbia enormemente apprezzato gli unanimi messaggi che mi invitavano ad andare avanti. Significa che gli imprenditori hanno apprezzato il lavoro fatto. Lascio un’associazione mai così forte e rappresentativa, abbiamo creato un grande gruppo dirigente e sono fiero di vedere tantissimi imprenditori che stanno partecipando alla vita associativa, desiderosi di dare il proprio contributo. Siamo partiti che eravamo una piccola realtà, oggi siamo un punto di riferimento del tessuto industriale piacentino”.
“Ho lavorato, assieme a tutto il consiglio direttivo e alle categorie, per venire incontro ai bisogni delle aziende, ascoltandole, cercando di essere al loro fianco, cercando di offrire nuove opportunità perché è questo che un’associazione deve fare e deve essere: un punto di riferimento per gli imprenditori. Lo deve essere ancora di più adesso, in un periodo in cui gli effetti del lockdown sull’economia hanno provocato danni ingentissimi.
Durante quei mesi ho ricevuto decine di telefonate da imprenditori che chiedevano informazioni, consigli, a volte anche solo una parola di conforto, è stato anche emotivamente un periodo difficile ma che mi ha riempito di orgoglio e confermato quanto questa associazione sia diventata un punto di riferimento per le nostre aziende e il nostro territorio”.
“Personalmente posso dirmi enormemente soddisfatto di quanto tutti assieme abbiamo fatto: tutti assieme perché la forza di Confapi Industria si è fondata e si fonda su una continua collaborazione, su un impegno condiviso. Continuerò il lavoro a livello nazionale sperando di dare un contributo fattivo alle aziende”.
Tornando all’assemblea, come si diceva, la data prevista è il 24 settembre: l’incontro avrebbe dovuto svolgersi, come sempre, in giugno, ma l’emergenza sanitaria prima e le norme anti contagio poi hanno portato a rinviare la data. L’appuntamento, il sedicesimo, anche stavolta sarà a Palazzo Gotico, ma non potrà essere l’affollatissimo evento che coinvolge soci e invitati della realtà guidata da Camisa.
“Abbiamo pensato ad una forma “ibrida” che dia la possibilità sia di partecipare, in sicurezza, fisicamente, che di rendere disponibile anche il collegamento in tempo reale all’assemblea – spiega il direttore Andrea Paparo – proprio per permettere a tutti di seguirla. Il salone di Palazzo Gotico è molto ampio e ci consente quindi di essere presenti seppure sicuramente in numero più ridotto rispetto agli anni scorsi”.