Confapi ha partecipato oggi all’11ª riunione del “Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale”. In rappresentanza dell’associazione è intervenuto il professor Giordano Ferrari. Scopo dell’incontro, fare il punto sui progetti del Ministero dell’università e della ricerca previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. La “Missione 4” per la formazione, la ricerca e l’innovazione prevede, nella componente 1, un totale di 19,44 miliardi di euro per il potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione. L’obiettivo è favorire l’accesso all’università, rendere più rapido il passaggio al mondo del lavoro e rafforzare gli strumenti di orientamento nella scelta del percorso universitario; ampliare le competenze scientifiche, tecnologiche e linguistiche degli studenti, degli insegnanti e dei docenti; riformare e aumentare i dottorati di ricerca, garantendo una valutazione continua della loro qualità. La componente 2 della Missione prevede invece un totale di 11,44 miliardi di euro, di cui 9,09 Mld di competenza del MUR, da investire in progetti che vanno “dall’università all’impresa”. Questi gli obiettivi dichiarati: rafforzare la ricerca e favorire la diffusione di modelli innovativi per la ricerca di base e applicata condotta in sinergia tra università e imprese; sostenere i processi per l’innovazione e il trasferimento tecnologico; potenziare le infrastrutture di ricerca, il capitale e le competenze di supporto all’innovazione. Nel corso del suo intervento, il professor Ferrari di Confapi ha dichiarato che è necessario far dialogare e aumentare le sinergie tra mondi diversi quali Università, ricerca e imprese. E’ fondamentale avvicinare le Università e i Centri di ricerca pubblici e privati al mondo dell’industria. Ferrari ha ricordato che Confapi ha costituito con l’Università di Tor Vergata “ContaminAction hub”, il centro di ricerca, sviluppo, innovazione per le Pmi. Si tratta di un ecosistema innovativo, un bacino di capacità e competenza dove Università, imprese, persone e idee si incontrano con l’obiettivo di generare innovazione attraverso la contaminazione, promuovendo progetti imprenditoriali sia in ottica di spin-in che di startup ad alto impatto sociale. Secondo il professor Ferrari, attraverso le risorse del Pnrr bisogna favorire ecosistemi di innovazione per lo sviluppo di nuovi prodotti e fare ricerca strutturata che possa consentire alle Pmi di essere maggiormente competitive. Uno degli elementi su cui puntare è rendere il nostro paese maggiormente attrattivo verso gli investitori esteri, aumentando le capacità imprenditoriali e spingendo per la nascita di nuove imprese.
Confapi: attraverso Pnrr favorire sistemi di innovazione per aumentare competitività Pmi
14-04-2022