Confapi Ancona compie 40 anni

Confapi Ancona compie 40 anni

Ribadire, a 40 anni dalla fondazione, la vocazione a sostenere le piccole e medie indutsrie private del territorio:  ecco l’obiettivo con il quale la Confapi Ancona ha invitato tutti gli associati per una serata conviviale a Villa Centofinestre di Filottrano.
“Abbiamo voluto celebrare i  40 anni dell’associazione al servizio del territorio, con una bella festa – ha detto il presidente Michele Mencarelli – un momento conviviale, durante il quale divertirsi e stare insieme in un contesto diverso da quello nel quale ci troviamo abitualmente, legato ad eventi formativi e occasioni di confronto”.

L’invito è stato accolto da oltre duecento ospiti tra aziende associate, i partner e gli sponsor dell’evento, quali Value Services, Coface ed Astea Energia, con la partecipazione del presidente del Fapi, Luca Sanlorenzo, il direttore generale di Confapi, Aviano Savelli e il direttore di Confapifidi, Fabio Cutrera.
Il presidente nazionale Maurizio Casasco ha inviato una lettera al presidente Mencarelli esprimendo grande stima nei confronti delle aziende che ogni giorno lavorano con impegno, mettendo in campo idee innovative senza lasciarsi spaventare dalle difficoltà economiche o burocratiche e che trovano in Confapi Ancona un riferimento attivo e reattivo alle esigenze ed alle aspettative delle aziende. A fare gli onori di casa la sindaca di Filottrano Lauretta Giulioni e Manuela Bora, Assessore alle Attività Produttive della Regione Marche.

Se i rappresentanti della Confederazione hanno incentrato le loro riflessioni rispetto al contesto nazionale, il presidente di Confapi Marche, Giorgio Giorgetti, il presidente di Confapi Ancona, Michele Mencarelli e il direttore, Michele Montecchiani, hanno focalizzato l’attenzione sulle questioni che più interessano l’imprenditoria marchigiana. “Dobbiamo continuare sulla strada fin ora percorsa – ha spiegato Mencarelli. Tra gli obiettivi futuri “il presidio di tutto il territorio raccogliendo la sfida lanciata dai vertici nazionali di ampliare l’influenza nelle province di Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno.