Confapi ha partecipato con il Presidente di Uniontessile Confapi, Alberto Russo, al Tavolo della Moda convocato dal Mimit.
Tra le proposte rappresentate da Confapi, la necessità di portare al centro dell’attenzione il rafforzamento della filiera tessile-moda, sostenere l’export e favorire il ricambio generazionale nelle Pmi. Per Russo è inoltre “fondamentale garantire trasparenza e tracciabilità della produzione attraverso l’adozione del passaporto digitale. Uno strumento – ha detto - che può diventare leva di marketing e garanzia di sostenibilità per il consumatore finale, oltre che argine concreto alla contraffazione”.
Sul fronte dell’internazionalizzazione, Confapi ha chiesto di rafforzare il sostegno alla partecipazione delle Pmi italiane alle fiere, anche sul territorio nazionale, e ha proposto di riattivare la misura Simest per la patrimonializzazione delle imprese esportatrici, attiva fino al 2021. “Uno strumento – ha sottolineato il Presidente di Uniontessile - che ha già dimostrato la sua efficacia nel migliorare la solidità patrimoniale delle imprese italiane, facilitandone l’accesso al credito e rafforzandone la competitività all’estero. È anche importante affrontare il tema del costo dell’energia per le Pmi industriali che non hanno sinora beneficiato delle misure messe in campo come l’energy release e l’azzeramento degli oneri in bolletta per le sole imprese in bassa tensione”.
Apprezzamento è stato espresso per la misura proposta per la prossima legge di bilancio relativo a al credito d’imposta per i campionari moda che dovrà essere strutturato con priorità per le Pmi, proporzionando il beneficio alla dimensione aziendale. Confapi ha accolto favorevolmente la misura sul part-time incentivato nel Ddl Pmi, chiedendone però la strutturalità e un incremento delle risorse disponibili, come strumento importante, all’interno di percorsi formativi rivolti ai giovani, per favorire il trasferimento del know-how e salvaguardare le competenze specialistiche nel settore manifatturiero.