Si è appena conclusa l’audizione della Commissione parlamentare antimafia presieduta dal Presidente Nicola Morra. Il vicepresidente nazionale Francesco Napoli, intervenuto per Confapi, ha espresso le considerazioni della Confederazione sulle tematiche delle infiltrazioni mafiose nel sistema economico produttivo nazionale, ricordando che per le nostre Pmi la legalità rappresenta un presupposto imprescindibile e va di pari passo con la crescita e il lavoro. Nel corso degli anni Confapi ha accolto tutte le iniziative che le istituzioni hanno avviato per contrastare il fenomeno della criminalità organizzata. In particolare, a giugno 2021 la Confederazione ha firmato un protocollo di intesa con l’Arma dei Carabinieri per la tutela del patrimonio informativo aziendale, la salvaguardia dagli illeciti ambientali e il contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata nell’attività economica, promosso su tutto il territorio nazionale attraverso le nostre organizzazioni territoriali. Per quanto riguarda le procedure amministrative messe a disposizione per contrastare le eventuali infiltrazioni mafiose, secondo Confapi occorrerebbe previlegiare strumenti idonei a colpire in modo selettivo il singolo contratto o commessa, così da portare a termine la realizzazione delle opere e salvaguardare le maestranze e la continuità dell’impresa stessa. In merito al rating di legalità, il nuovo protocollo - che Confapi rinnoverà a breve con il Ministero dell’Interno - dovrebbe attenzionare anche tutte quelle attività collegate al patrimonio forestale-boschivo, alla gestione del ciclo dei rifiuti e alla tutela ambientale.