La legge di bilancio spiegata (bene) dai commercialisti e dai consulenti del lavoro. È stato questo l’obiettivo del seminario promosso da Confapi Industria Piacenza nella sua sede in collaborazione con l’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Piacenza (UGDCEC Piacenza): tanti sono stati gli iscritti all’incontro, aperto dal presidente dei Giovani commercialisti Fabio Maggi. “Abbiamo pensato di proporre un seminario che toccasse diversi aspetti legati alla legge di bilancio – spiega – dalle misure a sostegno del potere di spesa dei lavoratori ai fringe benefit, dai rimborsi spesa al welfare aziendale e alle misure a sostegno dell’occupazione e della genitorialità dei lavoratori”.
A intervenire sono stati, come si diceva, sia i commercialisti sia i consulenti del lavoro. “Le principali novità riguardano la rimodulazione delle aliquote dell’Irpef con tre scaglioni – spiega Eleonora Dosi che è vicepresidente di Ugdcec Piacenza – poi ci sono le novità sui bonus edilizi con l’addio al superbonus che tuttavia si mantiene per alcune spese che coinvolgono i condomini. Vengono previste anche delle operazioni agevolate sulla estromissione dei beni”. A farle eco la tesoriera dei Giovani Commercialisti Margherita Ferrante: “Un altro tema è quello legato alla transizione ecologica e al miglioramento dell’efficienza energetica dei processi produttivi, agli investimenti tecnologicamente avanzati che sono favoriti anche con dei regimi fiscali premiali – sottolinea – c’è poi la questione della variazione della tassazione delle cripto attività, introdotta nel 2023 in Italia, che prevede l’applicazione di una aliquota maggiorata rispetto alle altre forme di investimenti finanziari”.
La consulente del lavoro Barbara Garbelli si è invece focalizzata su altri punti: “Per il mondo del lavoro la legge di bilancio ha previsto diverse novità e anche conferme – inizia – uno dei punti su cui si è focalizzato il legislatore è il potere di spesa dei lavoratori: si è cercato di intervenire a tutela, sostituendo misure precedenti che avevano una scadenza a dicembre 2024 con misure che avranno una validità triennale. Un altro aspetto è dato dall’attenzione della tutela della genitorialità che prosegue le misure già previste lo scorso anno. Poi ci sono altri interventi per incentivare l’accesso alla pensione e il collegato lavoro che introduce alcune novità”. A delinearle è stato il collega Francesco Confalonieri: a lui il compito di delineare “gli effetti che le modifiche hanno sullo stipendio netto che portano a casa i dipendenti, il taglio del cuneo fiscale e la disciplina dei contratti a tempo determinato, dei periodi di prova e delle attività stagionali su cui ci sono novità interessanti che si ripercuotono sull’operatività quotidiana delle aziende”.